FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] . S. Nitti, a cui era legato da amicizia, e di cui finanziò, insieme con l'armatore C. De Luca, il quotidiano IlPaese. L' d'Italia, Roma1989, p. 135; M. Doria, Ansaldo. L'impresa e lo Stato, Milano 1989, ad Indicem;B. Bottiglieri, SIP. Impresa ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] con la finanza statale prendendo attivamente parte alle operazioni del prestito nazionale e del corso forzoso, all'impresa dei dell'amministrazione per la vendita dei beni del Regno d'Italia; ebbe altresì una funzione preminente di mediazione fra ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] difficile della sua vita, come peraltro per i maggiori assicuratori d'origine ebraica (E. Morpurgo delle Generali e G. Treves in Annali di storia dell'impresa, 1991, n. 7, pp. 57-130; S. Battilossi, Accumulazione e finanza. Per una storia degli ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] in Montenegro. In tale impresa si trovò affiancato alla più attiva finanza italiana: la Banca commerciale 1924) pubblicato quando era già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso l'Oriente e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] all’industriale in un socio d’industria che con lui condivida i rischi dell’impresa […] restringendo così il premio , per contrastare l’usura e anche lo scivolamento della finanza a strumento di arricchimento piuttosto che di servizio all’attività ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] prima Esposizione internazionale d'arte (poi Biennale d'arte) nel 1895, criticata dall'opposizione come impresa "spendereccia" e 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 80-98; E. ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] gli sprechi nella finanza pubblica, comprensione respiro per l'epoca, che aveva visto coinvolte imprese come la Società Ferrobeton di Roma e la 1987, pp. 29-33. Utili dati biografici anche in Puglia d'oro, I, Bari 1936, pp. 149 s.; molte notizie ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 500 lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delle Finanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al quale 1666-70), sopiti da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli equilibri fra ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...]
Alla giovane impresa non mancarono i riconoscimenti nazionali e internazionali, come la medaglia d'oro all' che venne prodotta dal 1874 ed entrò in dotazione alla Guardia di finanza, all'artiglieria e al genio, tanto che nel 1888 ne erano già ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] che la parte piú avanzata della finanza e dell'imprenditoria toscana aveva compreso . Nonostante il primo fallimento della impresa, il suo progetto interessò anche 1916, ad Indicem;M. Puccioni, L'unità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B ...
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finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; il f. di un’impresa, di un progetto di...
anagrafe delle imprese
loc. s.le f. Archivio centralizzato che censisce tutte le imprese italiane con la data dell’inizio di attività e dell’eventuale cessazione. ◆ Un floppy disk collega le imprese alla Camera di commercio milanese, per agevolare...