LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Ciranna, Roma-Bari 1991; Che cos'è il Partito d'azione?, a cura di G. Tartaglia, Roma 1993. ruolo nell'organizzazione della Banca (1919-1945), in Imprese e storia, dicembre 2001, n. 24, pp. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e strategia di lungo periodo nel settore serico, in Archivi e imprese, IV (1994), pp. 46-57; La politica della casa all storia dell'Italia contemporanea,( 1993, a cura di D. Calabi, Venezia 1995; Finanza e debito pubblico in Italia tra '800 e ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] disseminati di fallimenti, ognuno dei quali sfiorò da vicino l'impresa del Balbani. Nel 1566 falliva ad Anversa la ditta dei parenti non vollero accordarsi. L'asiento d'altronde non fu ratificato dal Consiglio delle finanze. I Balbani, che avevano ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lavorazione del lino. La convinzione che la continuità dell'impresa familiare esigesse un'istruzione agraria completa lo indusse a l'utilizzazione a vantaggio delle finanze austriache dei proventi del fondo d'ammortizzazione destinato al ritiro delle ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] a Nepi. Una nuova impresa gli fu affidata nel per il rifiuto di Paolo III di finanziare l’opera; solo nella primavera 1547 il 1-18; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, XVII, I Ducati Padani. Trento e Trieste, Torino 1979, pp. ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] , già impegnati nel campo dell'industria e della finanza, si lanciarono con decisione nell'esercizio di linee di solo Gustavo.
La guerra di Etiopia rappresentò per le imprese dei D. una congiuntura particolarmente favorevole a causa, ancora una volta ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] con Pollone e D. Ferraris. La carica era a suo parere incompatibile con quella di consigliere della Cassa di risparmio, che aveva erogato all'impresa torinese, con il probabile concorso dello stesso F., cospicui finanziamenti essenziali alla sua ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà che egli intendeva mantenere nell'impresa della Pegola da essi bonificata ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] - sembra - sconsigliò l'impresa di Provenza dell'autunno 1746. di Vinadio (per decr. del 21 ag. 1749 e con "finanza" di L. 12.000, alla quale s'aggiungerà, il 22 gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] parte utilizzata dalla Edison stessa. Il rapporto tra le due imprese era destinato ad intensificarsi e a cementarsi col tempo tanto . Parodi (armamento) fu tra i primi finanziatori de Il Popolo d'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe ...
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finanziamento
finanziaménto s. m. [der. di finanziare]. – Il fatto, l’operazione di finanziare, di essere finanziato: chiedere, cercare, concedere, ottenere un f.; cercare, reperire nuove fonti di f.; il f. di un’impresa, di un progetto di...
anagrafe delle imprese
loc. s.le f. Archivio centralizzato che censisce tutte le imprese italiane con la data dell’inizio di attività e dell’eventuale cessazione. ◆ Un floppy disk collega le imprese alla Camera di commercio milanese, per agevolare...