Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] di alcuni istituti, oltre che per le esigenze di finanziamento che possono superare i limiti di tollerabilità, lo Stato sociale alcuni casi il riferimento parziale del welfare aziendale deriva da un'insufficiente articolazione del sistema ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] un'integrazione internazionale permanente dovuta agli scambi intra-aziendali di beni intermedi, l'impresa globale è in locale
Secondo R. O'Brien, nel campo dell'economia e della finanza il concetto di Stato nazionale è superato ed è destinato a ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] a causa della disorganizzazione interna e dell'impropria gestione aziendale. Dal punto di vista della politica estera, l'aperto e dei sindacati, ma non quelli dell'alta finanza e dei finanziatori esteri. L'opposizione dilagò e si costituirono gruppi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] impresa ci pare sia quello di considerare le modalità di finanziamento.
Se nel capitalismo renano un ruolo centrale era svolto dalla al fine di incentivare il perseguimento di strategie aziendali volte a massimizzare il valore del capitale dell' ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] L’una è che la civiltà nostra in politica ed economia e finanza non credo potrà seguire l’esempio dell’unità francese. Napoli è tanto di bestiame.
Elemento comune a tutte le situazioni aziendali indicate era l’eterogeneità nelle modalità di esercizio ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] di tre livelli di equilibrio. A livello aziendale si tratta di stabilire quali siano le condizioni finance, Washington 1960 (tr. it.: La moneta in una teoria del finanziamento, Milano 1965).
Hicks, J., A suggestion for simplifying the theory of money ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] marchio, alla confezione, ecc.), le tecniche di gestione aziendale (just in time, procedure di qualità totale, ecc la legge Bayh-Dole che consente agli esecutori della ricerca finanziata dal governo federale di brevettare i suoi risultati e di ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] impresa-ente pubblico: quindi "la sua struttura è aziendale, i suoi rapporti giuridici [...] contrattuali", mentre "i Leipzig-Heidelberg 1877-1901 (tr. it.: La scienza delle finanze, Torino 1891).
Weber, F., Austrian nationalized industry (1946 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] dei trasporti sull'aumento del volume di affari aziendale e costatando l'incremento dei traffici nella dilatazione Venezia", Venezia 1979, p. 152; S. Roano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] domanda mondiale, la percentuale dell'esportazione sulla produzione aziendale era scesa dal 68% al 55%. In p. 179; Chi è? 1961, Roma 1961, p. 173. Il Chi è? nella finanza italiana 1962, Milano 1962, pp. 199 s.; Il Chi è nella vita economica italiana ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
Ceo (ceo) Sigla dell’ingl. Chief executive officer (‘dirigente esecutivo principale’), che, nell’organizzazione aziendale, indica la carica di amministratore delegato o di direttore generale. ◆ Jobs [Steve J.] ha infatti accettato, ad interim,...