Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , sbozzandole poi via via fino a raggiungere l'effetto finale (Donadoni 1981, p. 37).
Le conseguenze di questo Pasqua, cosiddetta perché scoperta dall'ammiraglio olandese J. Roggeveen la domenica di Pasqua del 1722. È solo in quest'isola, infatti, ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] goslin's,
An' they all goin' "quack quack".
Era una domenica mattina
Signore, Signore, Signore
Il predicatore se ne andò a caccia,
del 1907 indica 96 uomini per 100 donne; nel 1919, finalmente, si arriva a una situazione più equilibrata: 99,4 uomini ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] perché più piacevole, di andare a pesca la domenica, anziché in ufficio a massimizzare il profitto. Ma di fronte agli scopi, e non si può pronunciare sulla validità dei giudizi di valore finale" (v. Robbins, 1935; tr. it., p. 180); per il secondo, ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] di Padova. La SS Lazio e l'Ambrosiana si qualificarono per la finale, conclusasi allo spareggio con la vittoria dell'Ambrosiana per 3-0. Fu partite di rugby a 15 nel giorno di domenica. Trovandosi in difficoltà nel reperire giocatori, ebbero ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] primavera del 1315 stringendo da presso la città. Finalmente re Roberto si rese conto che la sua posizione San Giovanni [il Battistero], e tutta la buona gente v'usava la domenica mattina, e faceansi i matrimoni, quando vennero a disfare le torri de' ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] in ricordo della riconquista di Padova nel 1512), la terza domenica di luglio e il 16 agosto (visite al Redentore e stesso che per l’ambasciatore regio. Non è invece previsto regalo finale per il segretario, ma solo per l’ambasciatore, e consiste in ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] questo, bisogna però aggiungere che poi, quando finalmente i Padri coscritti riuscirono a reperire un poco di del III, I del VI, 3 del VII, 2 del IX). Scuola di geometria: don Domenico Paccanaro, con 11 allievi (5 del II, 3 del III, 1 del IV, 1 del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , riducendo così le feste di precetto, a parte le domeniche, a ventisette. Infine, in campo teologico, U. lasciò 1644 dall'esercito pontificio nei pressi di Ferrara, s'arrivò finalmente alla pace, ricercata da molti mesi con varie proposte da ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ventisette anni di continua e spesso durissima detenzione, il C. poté finalmente uscire dal Castel Nuovo e recarsi a prendere stanza in quel convento di S. Domenico che trentacinque anni prima era stato teatro della sua vivace ribellione giovanile ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giudizio del prefatore delle Odi barbare, sul Fanfulla della domenica, contiene anche un "numerosa", attributo di frase ed Nel novembre del 1884 il D. ritornò a Roma. Finalmente il suo matrimonio gli fornì qualche vantaggio pratico; la suocera ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...