. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] come un ordine logico di momenti dialettici, alla maniera del Hegel. L'evoluzionismo si contrappone a tutte le spiegazioni finalistiche, in quanto pretende di dar ragione di ogni sviluppo con cause puramente naturali; e nega l'immutabilità dei tipi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Wiesbaden 1892 - Gottinga 1985); studiò zoologia e filosofia nelle univ. di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Dal 1926 prof. straordinario di filosofia a Colonia, all'avvento del nazismo [...] dottrine creazionistiche o le ipotesi evoluzionistiche troppo rigide, ma anche qualsiasi pretesa d'individuare leggi rigorose e finalistiche nella storia, in base a concezioni come quella di "progresso" o di "storia universale", rivendicando invece ...
Leggi Tutto
Plessner, Helmut
Filosofo tedesco (Wiesbaden 1892 - Gottinga 1985). Studiò zoologia e filosofia nelle univv. di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Dal 1926 prof. straordinario di filosofia a [...] dottrine creazionistiche o le ipotesi evoluzionistiche troppo rigide, ma anche qualsiasi pretesa d’individuare leggi rigorose e finalistiche nella storia, in base a concezioni come quella di ‘progresso’ o di ‘storia universale’, rivendicando invece ...
Leggi Tutto
PLESSNER, Helmuth
Valerio Verra
Filosofo, nato il 4 settembre 1892 a Wiesbaden; studiò zoologia e filosofia nelle università di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Laureatosi in filosofia a [...] dottrine creazionistiche o le ipotesi evoluzionistiche troppo rigide, ma anche qualsiasi pretesa d'individuare leggi rigorose e finalistiche nella storia, in base a concezioni come quelle di "progresso" o di "storia universale", rivendicando invece ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] nei termini di un principio semplice, lo "slancio vitale", superando sia le concezioni deterministiche sia quelle finalistiche. Al di sopra della cieca immediatezza dell'istinto contrapposta allo schematismo dell'intelligenza strumentalizzatrice, B ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] capace di spiegare fenomeni che altrimenti richiederebbero un atto di fede nel soprannaturale, il ricorso a ipotesi finalistiche. La forza dell’evoluzionismo, come di qualunque solida teoria scientifica, sta nella sua capacità di misurarsi con ...
Leggi Tutto
Monadologia (Lehrsatze uber die Monadologie, Principia philosophiae)
Monadologia
(Lehrsätze über die Monadologie, Principia philosophiae) Opera (1720) di G. Leibniz che vi espone succintamente il proprio [...] dell’armonia prestabilita rende ragione della «conformità dell’anima e del corpo organico» come anche delle attività meccaniche e finalistiche, ambedue dovute all’attività di monadi che rispecchiano, secondo diverse prospettive, la monade divina. ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] attraverso i cromosomi era un'ipotesi di tipo "biologico" secondo il D., e pertanto permeata di considerazioni finalistiche, dunque assolutamente inaccettabile.
Il D. infatti guardava i fenomeni vitali da una posizione nettamente meccanicista e ne ...
Leggi Tutto
Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] tradizionale, basato sulla coincidenza tra servizio pubblico con il settore pubblico, l’esclusione della concorrenza, la regolazione finalistica e l’indirizzo politico. Diversi sono invece i percorsi seguiti, così come i risultati raggiunti, che nei ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] cause simili, c'è da aspettarsi di trovare effetti simili. Nel caso di Giove, invece, prevalgono considerazioni esclusivamente finalistiche, forse anche per l'esiguità dei dati sperimentali; non è privo di interesse notare che Kepler non si vieta ...
Leggi Tutto
finalistico
finalìstico agg. [der. di finalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al finalismo; improntato ai principî del finalismo: concezioni finalistiche. 2. Nel linguaggio medico, di movimento non cosciente (per es., nel sonno o nel...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...