Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] supremo della realtà (e quindi o come puro essere o come causa trascendente del mondo o come causa prima e insieme finale dell’Universo), oppure dal punto di vista logico (quindi come principio supremo dell’ordine del mondo, della ragione nell’uomo ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] all'idea di una loro derivazione e definisce anche i meccanismi e le leggi della "marcia della natura", rendendo finalmente passibile la sua teoria di controllo empirico. Il naturalista francese suppone che i primi microrganismi si siano formati per ...
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INCA
José Imbelloni
Quando, grazie alla documentazione scritta dei cronisti e conquistatori spagnoli, si apre l'era storica dei popoli americani civilizzati, l'organizzazione e il quadro politico del [...] guerra di successione combattuta fra Huáscar e Atahualpa, intorno al 1530. Tale calamità dové apparire al finalismo confessionale dei religiosi spagnoli come una provvidenziale preparazione di debilitamento dell'Impero. Infatti l'improvviso crollo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] con avversari interni o esterni fu sempre una delle caratteristiche più efficaci della sua oratoria politica), criticava il "finalismo" dei partiti socialisti e della maggioranza azionista, la necessità di inserire i propri progetti di riforma in un ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2014, sollecitata dalla progressione [...] dei delitti di attentato previsti dagli artt. 280 e 280 bis c.p. Dopo l’adozione di una norma di espressa definizione della finalità di terrorismo (art. 270 sexies c.p., introdotto ex art. 15, d.l. 27.7.2005, n. 144, come convertito dalla l. 31 ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] della geografia quale scienza delle relazioni tra uomo e ambiente, non condivideva le premesse epistemologiche, fondate su un deciso finalismo. Egli, infatti, già allora aveva un retroterra di letture e di studi che lo avvicinavano notevolmente al ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] il F., a nuovi fenomeni "sintropici" (cfr. Sull'interpretazione dei "potenziali anticipati" della meccanica ondulatoria e su un "principio di finalità" che ne discende, in Rend. d. Accad. d'Italia, cl. di sc. fis., mat. e natur., s. 7, IV [1943 ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] incontra nella natura e li pensa secondo il principio di una causalità intenzionale che agirebbe nella natura stessa. Il finalismo è però un principio di esposizione e di comprensione, non di spiegazione: la conciliazione dei due mondi, sensibile e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] sublunare; movimento circolare/movimento rettilineo; movimento/quiete) e ci si è mossi in direzione di un superamento del finalismo di Aristotele.
Le 'leggi' della caduta dei gravi da Filopono a Galilei
Filopono
Le due proposizioni aristoteliche che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] più soddisfacente e filosoficamente più ortodossa essendo "la più semplice, la più chiara, la più sbrigativa, la più nobile e finalmente la più decorosa all'infinita onnipotenza e sapienza di Dio, e in conseguente la più vera e degna di noi" (ibidem ...
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finalismo
s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio esplicativo): il f. della filosofia greca...
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...