BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] di fatti biologici non porta, come in Cartesio, a una precisa filosofia meccanicista, ed è anzi compatibile col supporre il finalismo di alcuni processi organici, conie nel caso delle febbri; l'essenziale, per lui, è che l'andamento dei vari fatti ...
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Concordato con continuità aziendale
Fabrizio Di Marzio
L’intervento riformatore che nel 2012 ha interessato la legge fallimentare e la legislazione collegata espone la finalità ispiratrice (di adeguare [...] risanabilità dell’impresa, ma pone la cessione stessa come modalità di risanamento. Il che ben si inscrive nella generale finalità dell’art. 1 della legge: la conservazione del patrimonio produttivo, ossia dell’impresa, e non il risanamento della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] , nel nostro operare, è il nesso tra mezzi e scopi”. Kielmeyer – al pari di Kant – non si schiera tuttavia per il finalismo. L’organismo è una “enorme macchina”, e le sue leggi devono essere accertate dalla “fisica del mondo animale”. Il calcolo dell ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] pena capitale (dal giusnaturalismo al famoso libro di Cesare Beccaria), delle diverse posizioni filosofiche (hegelismo, finalismo, positivismo) affermative o negative del supplizio, dei profili più tecnicamente giuridici quali la sua efficacia e ...
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Gli imputati “eterni giudicabili”
Fabio Alonzi
Degna di particolare nota, tra le pronunce che, nel corso del 2013, si sono occupate dell’imputato è certamente la sentenza della Corte costituzionale [...] reati e della sospensione dei processi». Per giungere infine alla conclusione che in questi casi appare frustrato il finalismo garantistico insito nelle norme sostanziali e processuali più volte richiamate e che dunque «le ragioni delle garanzie ivi ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] era infatti pienamente riconosciuta dai creazionisti, i quali, anzi, proprio nell’adattamento e nel finalismo radicavano la propria visione provvidenzialistica della natura vivente. Nonostante le difficoltà collegate all’analisi scientifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] clima culturale generale. E dunque non è un caso che l’unico principio penale costituzionale davvero di rottura, e cioè il finalismo rieducativo della pena, lo si deve a due costituenti che penalisti non erano: Lelio Basso (1903-1978) e Giorgio La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] l’ottimo per la loro natura. Trattandosi del tendere al fine da parte di enti privi di conoscenza e poiché questo finalismo non può essere spiegato con il caso, data la costanza del comportamento degli agenti naturali, si deve concludere a un essere ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] tematica e problematica con esempi sagaci ed illuminanti contrapposizioni. La rinascita galenica del Cinque e Seicento, con il finalismo delle "facoltà" da essa provocato, trovò debito riscontro nella Storia del C., e vi illuminò il concetto di ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] . Per il positivismo la n. è quella che emerge dall’indagine sperimentale. Il positivismo inoltre bandisce ogni finalismo nella considerazione della n. e, nelle sue versioni evoluzionistiche, attribuisce l’apparente armonia della n. all’operare ...
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finalismo
s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio esplicativo): il f. della filosofia greca...
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...