segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] , mediante i quali si possono effettuare operazioni simili a quelle che nel caso analogico sono realizzate con i filtrielettrici. Questi ultimi hanno lo scopo di modificare il contenuto spettrale dei s., attenuando in modo selettivo alcune bande ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] raggiungere 500 kg di m. al giorno, con consumi di energia elettrica di 18-20 kWh/kg di metallo prodotto. Si hanno anche )2•SiO2+xFe, si sviluppano vapori di m., che attraversano filtri a letto di dolomite granulare e vanno poi in camere di ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] ampiamente dimostrato come tali strutture permettano il passaggio di segnali elettrici attraverso cellule eccitabili (M. V. L. Bennet, nell'embrione di topo può avvenire sperimentalmente attraverso filtri, ma a condizione che questi abbiano pori non ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] impiegata. Continuando l'analogia, il trasferimento di proteine su filtro è definito Western blotting; in questo caso la sonda è in particolari punti, tramite l'azione di campi elettrici (piezoelectric printing method). I LNA sono analoghi del ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] di apprendimento di Marr e Albus con la teoria dei filtri adattativi. Questi ‛modelli di apprendimento' non spiegano la un blocco (v. Grafstein e Forman, 1980). L'attività elettrica dell'assone non sembra invece costituire un fattore critico per la ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] tratta di CO₂, N₂O, O₂ e, spesso, di aria filtrata. È fondamentale che il gas utilizzato non sia emboligeno e irritante, attratti dall'anodo o dal catodo, dando luogo a un impulso elettrico. Ambedue i sistemi misurano l'energia del fascio di raggi X ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] Chiamiamo f(t) un segnale di input, e hk(t) l' output del k-esimo filtro, uguale a
∫∞0 Rk(τ)f(t-τ)dT= (Rk*f) (t), [23 si possono ordinare in modo automatico, con procedimenti meccanici o elettrici. Consideriamo ora l'aspetto combinatorio. Se vi sono N ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] spiegare il legame tra motivazioni e azione.
Modello del filtro attivo dell'Io cosciente
Nell'esperienza quotidiana la coscienza ci era costituito da una serie di brevi impulsi elettrici della durata di alcuni millisecondi. Questi risultati ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] sua natura (inizialmente, chi avrebbe potuto pensare che i campi elettrici e magnetici potessero avere a che fare con la luce?), questo deficit in esseri umani normali ponendo dei filtri sugli occhi e bloccando la trasmissione alla lunghezza d ...
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filtrare
v. tr. e intr. [der. di filtro1]. – 1. tr. a. Far passare un liquido o un gas attraverso un filtro capace di trattenere le particelle solide contenute in sospensione: f. l’acqua, l’olio; f. il tè attraverso il colino. Per estens.,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...