mieloma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dall’abnorme proliferazione di un singolo clone di plasmacellule, ossia di quei linfociti B maturi presenti nel midollo osseo che hanno la funzione [...] , al bacino, alle costole; alterazioni della funzionalità renale fino all’insufficienza renale, dipendenti principalmente dalla filtrazione glomerulare e dal riassorbimento tubulare di grandi quantità di proteine anomale, rappresentate dalle catene ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] di alluminato sodico viene diluita con aggiunta delle acque di lavaggio dei fanghi rossi (separati dal liquido per filtrazione con filtropresse o a mezzo di decantatori Dorr), quindi inviata ai decompositori, vasche in cui si opera una lenta ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] liberi, a mezzo di soluzioni di soda caustica; la decolorazione, a mezzo di un miscuglio di silicati, e successiva filtrazione; la deodorazione effettuata con una corrente di vapore surriscaldato, che trascina con sé tutti i prodotti volatili. L’o ...
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URINA (dal greco οὖρον; fr. urine; sp. orina; ted. Harn; ingl. urine)
Amilcare BERTOLINI
L'urina è il prodotto della secrezione renale, con la quale vengono eliminati acqua, sali e altre sostanze disciolte, [...] ; se ve n'è moltissima, la fluorescenza compare già dopo l'aggiunta d'acetato di zinco e d'ammoniaca, prima della filtrazione.
L'azoto incoagulabile (NI) o residuo o restante viene così detto perché è l'azoto dei corpi che rimangono in soluzione ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] acque derivate da afflussi (precipitazioni, immissarî, sorgenti) è in pareggio con la massa d'acqua perduta (evaporazione, emissarî, filtrazione). Ma dal punto di vista geologico non si può parlare di stabilità dei laghi. Nelle regioni a clima umido ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] è importantissima dal punto di vista pratico, perché ne nasce il principio fondamentale di tecnica, quello cioè della "filtrazione"; dal punto di vista puramente biologico, invece, è possibile dimostrare, anche per la radiazione infrapenetrante e in ...
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Sono piccoli tunicati pelagici, formanti un gruppo, che è stato denominato anche dei Perennichordata, Larvacea, Copelata. Furono scoperte nel 1821 da A. v. Chamisso, al quale si deve il nome (Appendicularia [...] oik) genera, con i movimenti della coda, correnti d'acqua che attraversano l'involucro e lasciano in esso, per filtrazione, i piccoli organismi pelagici e fra questi alcuni minutissimi, che costituiscono il nannoplancton, che sfuggono alle reti anche ...
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PONTINE, Isole
Gruppo di isole del Mare Tirreno al largo del golfo di Gaeta (LT), di cui le maggiori sono Ponza e Ventotene, distanti dalla costa rispettivamente 33 e 45 km.
Ponza (v. vol. VI, p. 377). [...] a volte anche più di una per ogni villa, in qualche caso inserite nei terrazzamenti stessi, sempre rifornite da sistemi di filtrazione e captazione dell'acqua piovana. I complessi principali sono la villa in località S. Antonio, quella di S. Maria e ...
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ostriche, cozze, vongole
Marco Oliverio
Setacci del mare
La caratteristica che accomuna ostriche, cozze e vongole è quella di possedere un corpo bilaterale simmetrico rivestito da una conchiglia fatta [...] legato in qualche modo alla capacità di nuotare.
Un setaccio per mangiare
I Bivalvi si nutrono prevalentemente per filtrazione: utilizzano infatti le branchie come veri e propri setacci. Nelle specie fossorie, il sifone inalante fa entrare insieme ...
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gasdotto Conduttura che serve per trasportare gas dai luoghi di produzione a quelli di consumo; nel caso di gas naturali si parla anche di metanodotto. Il g. adibito al trasporto di gas naturali ha inizio [...] manovre e regolazioni a distanza. Prima dell’immissione negli apparecchi di utilizzazione il gas naturale deve essere sottoposto a filtrazione, a preriscaldamento e a decompressione.
In Italia il primo g. risale al 1939 e serviva a trasportare a ...
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filtrazione
filtrazióne (ant. feltrazióne) s. f. [der. di filtrare]. – 1. L’atto, l’operazione di filtrare, nel sign. trans. del verbo; è propr. l’operazione mediante la quale un fluido, liquido o aeriforme, viene fatto passare attraverso...
ultrafiltrazione
ultrafiltrazióne s. f. [comp. di ultra- e filtrazione]. – Processo analogo alla filtrazione, da cui differisce in quanto permette di separare da una soluzione, liquida o gassosa, delle particelle solide piccolissime che non...