MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] lezione su Teocrito, Pindaro, Plutarco, Luciano, Filostrato, Aristofane, Sofocle, Euripide e sull’Antologia e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, ibid., n.s., II (1902), pp. 172-174; C. Eubel, Hierarchia Catholica, III, Münster ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] si elevasse una torre, un supposto pirèo.
Esso è forse da identificarsi con il tempio descritto da Filostrato nella sua Vita di Apollonio di Tiana (II, 20) ed è quindi assegnabile ad età shaka-parthica (ad età greca, secondo il Marshall). Assai più ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] e perfino del De Vita Apollonii Tyanei di Filostrato nella traduzione di Alamanno Rinuccini, non è infatti esempli a Capova e a Roma, avendone in Firenze e in Toscana? (Discorsi II xxi 9 e 15); Io non voglio in questo addurre antichi esempi, che ce ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] I, 553; Clem. Rom., Homil., V, 18 e Orig., Cels., IV, 48 = SVF, II, 1072 e 1074). Vero è che, con diversi accenti ma orientamento omogeneo, Luciano e Filostrato sembrano raccogliere i più varí spunti disseminati lungo la tradizione per ricomporli in ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] di allargare il campo di mìmesis a oggetti non visibili quali il carro del sole (Vit. Apoll., II, 22). Ma è phantasìa che Filostrato fa intervenire altrove, quale termine che media il vecchio concetto di mimesi con quello di creazione a partire ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] oltre la stagione della giovinezza. Dante stesso (De vulgari eloquentia II, 2) indicò in lui il poeta d’amore per ebbe l’onore di essere parafrasata da Boccaccio in alcune ottave del Filostrato (V, 62-65) ed elevata al rango di testo divenuto ormai ...
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ATTICA
A. Kokkou
- L'A., ampio circondario territoriale dell'antica città-stato di Atene, occupa una piccola penisola triangolare all'estremità meridionale della Grecia continentale. Due sistemi montuosi, [...] termale romano che, come il Santuario di Iside, è databile al II sec. d.C., nell'epoca di Erode Attico.
Nel territorio dell altri, simili, rinvenuti in Α., confermano la testimonianza di Filostrato ( Vita Apoll., π, 23) circa il sistema urbanistico ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] -2, 310, 319 ed. Jacoby, Fr. Hist. Gr., i, p. 39 ss.; Herod., Hist., ii, capp. 7, 19-27; Aisch., Prom., 812; Strab., Geogr., xvi, 771; xvii, 785, 786 del N., ma abbiamo ricordato il passo di Filostrato (Imag., i, 5) che è certo ispirato ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] nella lettera a Zanobi Acciaiuoli, premessa all'edizione di Filostrato (maggio 1504), e il F. stesso nell'Oratiode laudibus et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. LXXXV, CXI s., 49 s., 176; II, ibid. 1885, pp. 264, 298, 300 s.; III, ibid. 1903, p. 143 ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] da un elmo rinvenuto presso Amfreville, databile al periodo La Tène II (III-II sec. a. C.), nel quale lo s. è colato negli l'impiego oltreché del rosso, del blu e di altri colori. Filostrato, vissuto a Roma nei primi anni del III sec. e che ...
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