L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quale viene a essere determinata dai nuovi paradigmi del sapere dellescienze naturali e umane e, spesso, accelerata dagli effetti dei ', vedendo in essa la manifestazione di un atteggiamento filosofico ed estetico di tipo idealistico, al quale egli ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] . La teologia, essenzialmente mistica, era degenerata in scienza positiva. Il rigetto del tomismo ottuso dei suoi tomistica» che rendeva alla filosofiadell’Aquinate tutta la sua fecondità «nel campo del pensiero e dell’arte». Ciò che ammira Montini ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] della destra: la difesa dei valori della tradizione, l’appoggio al colonialismo europeo in Africa, la critica alla «filosofiadella culturali: derivava dalla convinzione di Scalfari che la scienza sarebbe riuscita a dimostrare che tutta la realtà era ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] l'Ecclesiaste mostra una chiara influenza dellafilosofia greca); l'istituzione della sinagoga si sviluppa e si questo movimento di riforma fu svolto da influenti esponenti della nuova scienza del giudaismo, primo fra tutti Abraham Geiger (1810 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] psicologia aveva conquistato in Europa e negli Stati Uniti una propria autonomia rispetto alla filosofia e alle scienze biomediche, sia sul fronte della ricerca e della didattica, con l’istituzione di numerosi laboratori e l’istituzione di cattedre ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] gli ambiti e i limiti dell’intervento dello Stato. Nel 1898 il filosofo Igino Petrone sulla «Cultura sociale della «Cultura sociale», nonché delle altre maggiori riviste cattoliche (la «Rassegna nazionale» e la «Rivista internazionale di scienze ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] ? Il filosofo - risponde Lévi-Strauss - cerca di pervenire alla delineazione di un intelletto universale assumendo "come principio di riflessione le condizioni d'esercizio del suo proprio pensiero, o di una scienza che è quella della sua società ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] il ritardo culturale rispetto alla prodigiosa accelerazione dellescienze nel nostro secolo. Aerei, transatlantici, auto filosofo prendeva un interesse vivissimo a ogni particolare della produzione del libro: dal corpo dei caratteri alla qualità della ...
Leggi Tutto
Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] di questo recupero matura lentamente all'interno dellefilosofie giusnaturalistiche e trova poi una sistemazione Cambridge 1991 (tr. it.: Dalla politica alla ragion di Stato. La scienza del governo tra XIII e XVII secolo, Roma 1994).
Zagrebelsky, G., ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] scuotere o a ribaltare le originarie certezze di base, si manifestò in modo abbastanza chiaro, se pur non sistematico, sul versante dellafilosofia ma non su quello dellescienze naturali o mediche. Nel corso del Cinquecento, in buona parte in virtù ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...