LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] Sin dal 1801 il L. fu vicesegretario amministratore della Società italiana dellescienze (che aveva sede a Modena); ne divenne un'età che vede rinascere la fortuna del filosofo napoletano, al medaglione delle Vitae Italorum di A. Fabroni (la serie di ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] nelle produzioni poetiche una certa tinta filosofica, l'ingegnoso maneggiamento della quale è riservato a pochissimi".
(ediz. naz.), XV, pp. 190-191; D. D. Fabbi, L'armonia dellascienza colla religione, I, Reggio 1876, pp. 73-109; E. Manzini, Mem. ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] il 1260 e il 1271, per studiare con il filosofo ebreo italiano Hillel da Verona (che fu anche traduttore su stimolo dei suoi committenti, è dunque quello di divulgatore dellascienza arabo-ebraica presso i cristiani, secondo uno schema frequente nei ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] , senza alcuna cautela filologica, con le "aggiunte" del filosofo e medico secentesco Domenico Tommaso Albanese di Oria, già non area ionico-salentina, riproponendola nella rinnovata veste dellascienza erudita secentesca. La Descrizione è però anche ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] con una logica in cui non è difficile riconoscere l’eco di filosofi come J. Locke e il Rousseau del ‘contratto sociale’, inizia nella letteratura inglese di quel secolo. Tra scienza e vivo senso della natura si colloca il botanico W. Bartram che ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] al-Giāḥiẓ, i narratori e pubblicisti at-Tawḥīdī e at-Tanūkhī, il ‘virtuoso’ autore delle Maqāmāt al-Ḥarīrī. D’altra parte il contatto con la scienza e la filosofia greche, iniziato nell’8° sec. attraverso traduzioni dal siriaco e dal greco stesso, dà ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] collaborò con l'Encyclopédie con circa 40 voci letterarie e filosofiche, alcune delle quali di un certo interesse per l'estetica e la a dare una soluzione integrale del problema dell'universo, la scienza sperimentale con il suo orizzonte che si ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] originario ventaglio di interessi filosofico-letterarî testimoniati da Opera aperta (1962) e dall'adesione al Gruppo 63, nel progetto di un sapere interdisciplinare quale veniva configurandosi attraverso la nuova centralità dellescienze umane e il ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] 1603), cerca di cogliere i rapporti tra la realtà profonda della natura e le sue esterne manifestazioni: così nell'uomo, anticipazioni e intuizioni di soluzioni più tardi conseguite dalla scienza matematica e sperimentale. Nei momenti di riposo si ...
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Letterato e filosofo (Sandbach, Cheshire, 1893 - Cambridge 1979); ha insegnato filosofia morale e letteratura a Cambridge (1922-29), a Pechino e alla Harvard University (dal 1944); uno dei primi e più [...] di Platone (1942). I fondamenti della sua estetica, basata sulla scienza psicologica, non hanno mancato di influenzare criticism (1924; trad. it. 1961) è ormai un classico della critica moderna. Tra le altre opere: Practical criticism (1929); ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...