Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] politiche rispondenti a un modello geometrico e assiomatico, l'ambito davvero fondamentale della cultura giuridica, ancora tipico pure della formazione di alcuni filosofi e scienziati moderni (si pensi a Descartes e a Leibniz) mantenne fermamente i ...
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Il Rinascimento. Il ritorno dellascienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno dellascienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] è dedicato a un'introduzione generale, in cui le varie discipline si fanno discendere tutte dalla 'filosofia', e alla definizione dellascienza matematica. I libri successivi sono suddivisi tra le seguenti discipline: aritmetica (II-IV), musica (V-IX ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] 1575 e 1585 assistiamo all'aprirsi della sua mente verso il mondo dellascienza, nonché all'iniziarsi di contatti risultati della fisica e della metafisica aristotelica, grazie al recupero della speculazione presocratica, dai filosofidelle scuole ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] dellafilosofia pratica ha ridestato l’interesse per questioni quali l’etica politica, la virtù dei migliori, l’arte di governo e l’educazione politica, e quindi per il pensiero di autori medievali e moderni, secondo i quali, nella scienza ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] che verrà?
Dinanzi alle scoperte e alle invenzioni dellascienza (nell'età di Galileo!) i rimatori barocchi manifestarono è di Padova, 1621 (in piena età barocca), a cura del filosofo e medico tirolese Joannes Thuilius.
11 Del Lasca si leggano, per ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] verticilli d'un fiore! ... I monti, che al profano dellescienze sembrano informi ammassi di materia, sono ordinato libro, in cui di maggior impegno e di più vasto disegno la Filosofiadella rivoluzione e le Rivoluzioni d'Italia rimangono le più ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] classica). Per la Germania, debole in senso politico, il mondo ideale dellafilosofia e della letteratura, dellascienza e dell'arte poteva sorgere non come risultato dell'attività civilizzatrice del potere mondano (come in Francia, dove il sovrano ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di metafisica a mio credere è uscita che apra più l'intelletto»), viene poi riafferrato dal timore delle conseguenze che la nuova scienza e la filosofìadella «materia pensante» possono avere per l'ordine costituito, e desidera «che il tanto sapere d ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] di dramma, e che la coscienza cristiana e la filosofia positivistica nello Zanella coincidevano per gran parte, basterebbe l'atteggiamento di attonita esultanza delloscienziato-poeta che, penetrando nei segreti della natura, si accorge come ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] teoria letteraria nell'estetica generale o in una filosofiadella letteratura, e dall'altro elude la pretesa che la critica sia una scienza che dovrebbe emulare i metodi dellescienze esatte. Anche ‛letteratura' è un termine discutibile. Lo si può ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...