Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] l'incontro soprattutto con Costantino il Filosofo, che, un tempo, a mancata assistenza ai legati papali di ritorno dal concilio dell'869-870 e per false le accuse ai legati Giovanna, travestita da uomo, alla "scienza" di cui costui/costei era entrato/ ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] mistica, extrascientifica (tanto amplificata nella filosofiadella Grande Catena dell'Essere, che sostiene la compenetrazione di sua teoria evoluzionistica dello sviluppo della religione dalla magia e della sua sostituzione con la scienza, delineò il ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] così i tempi moderni circa la distinzione tra scienza e fede. L'immortalità dell'anima era per il D. un punto fermo della fede cristiana, ma egli non vedeva la possibilità di dare una prova valida filosoficamente di questa verità di fede (De anima ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] religione vera e propria e infine alla scienza. La tesi di una priorità storica della magia non fu condivisa dal contemporaneo di L'ultimo esponente delle teorie classiche della 'religione primitiva' che menzioneremo qui è il filosofo francese Lévy- ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] insieme armonioso diverse correnti di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofia platonica, che gli era stato inculcato a Mistra, con rieducazione scolastica e ascetica che gli ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] ampliare a dismisura l'arco scientifico del magistero di Gerberto d'Aurillac a Reims, scienziato e filosofo, ma anche estensore, nella Cancelleria dell'arcivescovo Adalberone, di comunicazioni e documenti ufficiali e di lettere personali che gettano ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV; id., La consolazione dellafilosofia, a cura di R. Del Re, Roma 1968; Cassiodoro, Opera, in medievale di ordine, Bologna 1988); F. Alessio, Mito e scienza in Ruggero Bacone, Milano 1957; C.H. Haskins, The ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] buoni rapporti di stima, se non di amicizia, tra il filosofo e la famiglia de Liguori. In una raccolta di " immetteva lo studioso appena nell'atrio della vera scienza: "Midolle e compendi non intaccano la scorza della teologia" (Arch. gen. dei ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dell’Opera serafica, a Cognola di Trento, gestita dai padri cappuccini. Nel frattempo, assecondando la sua passione per la filosofia nella politica una solida base culturale, «una scienza vera», coinvolgendo studiosi preparati in grado di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...