Colórni, Eugenio. - Filosofo e patriota italiano (Milano 1909 - Roma 1944). Prof. di filosofia all'istituto magistrale di Trieste, fu nel 1938 arrestato per ricostituzione illegale in Italia del Partito [...] di estetica, metodologia e psicoanalisi. Nel 2009, ricorrenza del centenario della nascita, è stata edita in Italia a cura di G. Cerchiai La malattia della metafisica. Scritti filosofici e autobiografici, raccolta di saggi e note autobiografiche (tra ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] dellafilosofiadella natura) costituenti dei corpi, e cioè aria, fuoco, acqua, terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, solido. Solo così il sapere medico può porsi come sostitutivo, in quanto scienzadella natura, delle vecchie ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] collaborò con l'Encyclopédie con circa 40 voci letterarie e filosofiche, alcune delle quali di un certo interesse per l'estetica e la a dare una soluzione integrale del problema dell'universo, la scienza sperimentale con il suo orizzonte che si ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] fisico matematico G. G. Stokes e di W. Whewell, una caratteristica figura di scienziatofilosofo, alle cui idee si rifaceva gran parte dellafilosofia scientifica dell'Inghilterra del tempo. Ottenuto nel 1854 il dottorato, nel 1855 divenne fellow del ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] , una celebre scuola filosofica - che è considerata fonte e origine della cosiddetta «filosofia italica» - nelle forme cioè tra le regole pratiche di calcolo sui numeri (interi) e la scienza dei numeri. P. quindi «elevò l'aritmetica al di sopra dei ...
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Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] originario ventaglio di interessi filosofico-letterarî testimoniati da Opera aperta (1962) e dall'adesione al Gruppo 63, nel progetto di un sapere interdisciplinare quale veniva configurandosi attraverso la nuova centralità dellescienze umane e il ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] Camera dal 2008 al 2013.
Vita e attività
Allievo di A. Del Noce, professore di scienzadella politica presso l'Università San Pio V di Roma (dal 2000), fu tra i principali esponenti del movimento di Comunione e liberazione, al cui settimanale, Il ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica dellafilosofia del diritto, vicino alla filosofiadell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] diritto naturale vigente'' − una categoria costante del pensiero filosofico-giuridico e ancora oggi vitale.
Tra le opere: Montesquieu e la scienzadella società (1953); G. Filangieri e il problema della legge (1954); Il concetto di legge nella Summa ...
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Letterato e filosofo (Sandbach, Cheshire, 1893 - Cambridge 1979); ha insegnato filosofia morale e letteratura a Cambridge (1922-29), a Pechino e alla Harvard University (dal 1944); uno dei primi e più [...] di Platone (1942). I fondamenti della sua estetica, basata sulla scienza psicologica, non hanno mancato di influenzare criticism (1924; trad. it. 1961) è ormai un classico della critica moderna. Tra le altre opere: Practical criticism (1929); ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] e a Monaco (1894), dove fondò l'Istituto psicologico. Sviluppò una filosofiadella psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienzadello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica basato sulla retrospezione degli atti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...