Filosofodellascienza (n. Bergamo 1934); allievo di G. Bontadini, è stato prof. di filosofiadellascienza dal 1970 nell'univ. di Genova, dal 1979 ordinario e attualmente prof. di filosofia teoretica. [...] e problemi di filosofiadella fisica (1969); La geometria non euclidea e i fondamenti della geometria (1978); Il bene, il male e la scienza (1992); Cultura scientifica e interdisciplinarità (1994); Filosofiadella natura, scienza e cosmologia (1995 ...
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Filosofodellascienza (n. Zurigo 1921 - m. 1959), ha studiato e insegnato in varie università degli USA Opera più importante Semantics and necessary truth (1958), in cui sottopone a esame critico le tesi [...] neopositiviste, specie in relazione al fondamentale problema analitico-sintetico. Altre opere: Elements of analytical philosophy (1949); Introduction to the philosophy of science (post., 1962; trad. it. ...
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Storico statunitense e filosofodellascienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] revolutions (1962), una fondamentale svolta in seno alla storia e alla filosofiadellascienza. K. ha messo in evidenza le continue interazioni fra concezioni filosofico-metafisiche e prassi scientifica, che priverebbero di fondamento l'idea di una ...
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Statistico, antropologo, eugenista e filosofodellascienza (Londra 1857 - Coldharbour, Surrey, 1936). Professore di meccanica (1881) e di geometria (1891), succedette a F. Galton nella cattedra di eugenica [...] riassunte in Grammar of science (1892), in cui, rifacendosi prevalentemente al punto di vista fenomenistico di E. Mach, P. insiste particolarmente sull'unità dellascienza, concepita come unità di metodo e non di oggetto, e mette a punto i problemi ...
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Filosofo francese dellascienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] le sue opere va innanzitutto ricordata Le nouvel esprit scientifique del 1934.
Vita e opere
Ha insegnato storia e filosofiadellescienze a Digione (dal 1930 al 1940) e alla Sorbona di Parigi (1940-1954). Critica il razionalismo assoluto cartesiano ...
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Pseudonimo del filosofo e storico dellascienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] di articolare più adeguatamente le teorie di Popper in funzione di una concezione della crescita e dello sviluppo della conoscenza scientifica non passibile delle accuse di irrazionalismo e relativismo rivolte appunto a Kuhn. Si è occupato inoltre ...
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MISES, Richard von
Vito A. BELLEZZA
Matematico e filosofodellascienza, nato a Leopoli il 19 aprile 1883, morto a Boston il 14 luglio 1953. Professore nelle università di Strasburgo (1909), Dresda [...] probabilità, al quale ha cercato di dare una base assiomatica. Nelle questioni di tecnica metodologica e di filosofiadellascienza, il M., che fece parte del "Circolo" o "Scuola logica di Berlino", d'indirizzo affine al "Circolo di Vienna", si muove ...
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Filosofodellascienza, nato a Monaco il 7 luglio 1881, morto ivi il 29 giugno 1954. Professore di filosofia, psicologia e pedagogia alla Technische Hochschule di Darmstadt (1932-34), si occupò soprattutto [...] di logica e metodologia dellescienze. Il D., che è uno dei maggiori esponenti dell'"operazionismo", critica il convenzionalismo scientifico, ricercando una definizione operativa univoca degli oggetti della fisica e della matematica.
Opere principali ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo [...] (1980). F. è l'esponente di punta di una filosofiadellascienza centrata sull'impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teorie scientifiche, sull'incommensurabilità di queste e sull'autoritarismo che queste richiedono per essere ...
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Storico della logica e filosofodellascienza tedesco (n. Hagen 1928) cittadino statunitense dal 1944. Filosofo dai vasti interessi, R. ha contribuito in modo rilevante alla conoscenza della logica araba [...] cui si colloca il recupero da parte di R. della teoria della verità come coerenza. Il coerentismo difeso da R. viene sul problema dei condizionali controfattuali, sul progresso nella scienza e sulla razionalità. Opere principali: The development of ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...