Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , Hauswedell, 1981.
Crescini 1965: Crescini, Angelo, Le origini del metodo analitico. Il Cinquecento, Udine, Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel 'De disciplinis' (1531 ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] buona fiducia di poter aggiungere qualche utile nota analitica, rilevare i più caratteristici momenti di poesia che è di Padova, 1621 (in piena età barocca), a cura del filosofo e medico tirolese Joannes Thuilius.
11 Del Lasca si leggano, per ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] che corrispondevano per un verso a ciò che si direbbe ora filosofia del diritto, e per un altro verso a ciò che si non meno che nella Genesi faticoso il procedere estremamente analitico, la stessa passione furiosa di sistemare tutto secondo principi ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] passato, possono celare quel che in fondo è di non analitico, di non logico - quella vivacità di adesione al mondo romano significa in definitiva che il Machiavelli pensatore, e quindi anche filosofo, ha tuttavia, nei modi della ricerca e del trarne ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] per il Manzoni le scienze, così come le politiche, e ogni filosofia, e ogni cosa mondana.
Lo stesso egli pensa dell’estetica, in Vi si aderisca o no, esso mostra che vaglio analitico era quello, infaticabile e insaziabile, di lui ragionatore. Simile ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che tuttavia il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò 203-248; E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957; Id., Inedita manuziana, 1502-1597, ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] 166, 329, 414; E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, p. 281; P. Bembo, Lettere, , in La Rinascita, VI (1943), pp. 332-334; Id., La filosofia, II, Milano 1947, pp. 7, 12, 58 s.; P. Gaurico ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] Ducato di Modena: di questa attività resta traccia in un analitico Indice di libri proibiti manoscritto, del 1838.
Sin dal capitoli dedicati agli studi sacri, alla matematica e alla filosofia. Ponderato il giudizio sulla parabola dell'Arcadia: "dopo ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800. Catalogo analitico…, Cuneo 1991, p. 36 n. 8972). La gotta e il 1689.
L'autore avvalendosi "della cinica Libertà, propria di quel filosofo, che si diceva per vezzo, ma più per vanto, Morditor de i ...
Leggi Tutto
Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] si realizza l'accordo difficile, e sempre precario, fra retorica e filosofia, fra ideale e reale: il dialogo cinquecentesco, anzi, sidissolve (o opportuno includere nel terzo tomo un Indice analitico generale che, raccogliendo e analizzando le molte ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...