Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] ) e, a poca distanza di tempo, le sue maggiori opere filosofiche. A poco più di quarant’anni Croce, dal 1910 membro del Loria, Marx e la sua dottrina, 1902) – è un esito analitico del «metodo comparativo» seguito da Marx. Quindi il «paragone ellittico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] 1634-1662), nel 1661, lo assuma alle sue dipendenze come filosofo e matematico e lo affianchi al marchese Cornelio Malvasia (1603-1664 lascia comunque il rilevante lascito di un coerente procedimento analitico.
Il suo metodo, oltre a condurlo a ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di teoria sistemica costruita con i contributi di più teorie analitiche. Lo strutturalismo – dopo la fase classica degli anni 1960 autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia (1892) di D. ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] suoi valori è stato il liberale austriaco, economista e filosofo della politica, Friedrich August von Hayek. Il grande merito localizzazione
Il mercato, che da un punto di vista analitico è una istituzione che attraversa tutti i sottosistemi sociali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] Italorum sapientia, e con il più giovane Broggia, egli condivise la collocazione polemica rispetto ai filosofi laici «moderni».
Il suo contributo analitico può essere analizzato a partire da un’apparente difficoltà in cui il suo ragionamento si ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] anche e soprattutto da quelle dello storico e del filosofo sociale.
Anche John Stuart Mill dedicò particolare attenzione uno sforzo maggiore per affrontare gli argomenti in modo più analitico. In proposito rimane famoso il dibattito che si sviluppò, ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] organizzativo compiuto dall'imprenditore). Tuttavia troviamo qui anche i limiti, più strettamente analitici, della costruzione teorica smithiana: il filosofo scozzese, infatti, non riuscì a fornire una teoria solida della determinazione del saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] autori diversi, l’impianto teorico di Loria manifesta debolezze analitiche più volte rilevate (cfr. Perri 2004; Forges Davanzati fine a se stesso.
Non è quindi questione di filosofia e non filosofia, ma di diverso ambito di indagine. Mentre la teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Maurice De Wulf (1927) sostenne che esistono differenze tra i grandi filosofi e teologi, ma tutti rigettano l’unità dell’Ente e delle quella particolare tendenza che, attraverso il metodo analitico-sintetico-didattico e cercando un connubio tra fede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] quindi nella presa di coscienza che anche il filosofo per eccellenza giudicava negativamente il prestito ‘a interesse Todeschini, 1980, pp. 68-73).
Gran parte dell’impegno analitico di Odd Langholm (1992) è stato dedicato a individuare questi ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...