DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] Mascioli, e con Livio Sichirollo (filosofo, docente nella locale Università, nonché .C. e i suoi progetti, curata da Angela De Carlo, è in G. D.C.: inventario analitico dell'archivio, a cura di F. Samassa, Venezia 2004, pp. 307-339.
Si segnalano: F. ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] in Dal fascismo alla democrazia, 1997, p. 219).
Il metodo analitico di Bobbio è eminentemente metodo giuridico: ma di un metodo giuridico che si è incontrato con la filosofia del linguaggio neoempiristica (senza dimenticare la lezione crociana della ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] che egli chiamò – facendo uso di espressioni mutuate dal filosofo Guido Calogero – un «costume di Arlecchino» piuttosto che diceva) con un rigore formale che occulta l’impoverimento analitico e che assume sostanzialmente lo status di uno slogan, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che quasi nessuno dei suoi scritti di filosofia naturale, in cui è teorizzata l'adozione del metodo analitico e l'associazione intima delle procedure sperimentali e di calcolo, presenta operativamente ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] che, per un certo periodo, si esercitò nell'ambito della Società filosofica italiana. A difatti del 1906 il primo e forse più importante polemica contro il "dogmatismo" dell'approccio analitico, quantitativo e oggettivistico - e la proposizione ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] articolato a documentare questo suo primo passo – il radicale distacco dalla filosofia – necessario ai fini del suo programma.
L’applicazione dello schema analitico caratteristico della ricerca naturalistica (quello in cui si pone un osservato ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] , alle classificazioni, al linguaggio, oltre che al rigore analitico.
Con questo retroterra Sartori scrisse in pochi mesi, nell , uscito nel 1957, un’opera in cui tutto il sapere filosofico assorbito da un giovane di 32 anni è messo al servizio ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Archiginnasio di Bologna (i mss. B.3236 e B.3237). Un elenco analitico, anche se non sempre esatto, della prima si legge in G. di C. Dollo, Gli inediti malpighiani, in Le edizioni dei testi filosofici e scientifici del '500 e '600, a cura di G. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] del quale è possibile pervenire "ad rerum radicalia, et primaria attributa". Attraverso il metodo analitico si possono conseguire la verità filosofica o intellegibile, che riguarda sia la realtà spirituale sia quella corporea, la verità matematica ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] prima volta non più come uomo di legge e di corte, ma come filosofo, con la composizione del primo scritto da lui pubblicato con il suo nome: di quello. Elaborato così un metodo generale di tipo analitico e induttivo, l'A. si preoccupa del rapporto ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...