RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] metodo con l’amico Giovanni Vailati, matematico e filosofo neopositivista.
Venne «dispensato» dal servizio per essersi astinenza dal consumare e concentrò il suo più originale impegno analitico sulle determinanti del risparmio: «Un uomo ha bisogno nel ...
Leggi Tutto
PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] Repubblica Cisalpina il 29 giugno 1797, Pini era ormai diventato uno scienziato e filosofo di fama: si vedano, fra tutte le sue opere, Sulla felicità. Dialogo analitico, Milano 1812; Sopra la metafisica delle prime osservazioni d’algebra, in Memorie ...
Leggi Tutto
RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] sociologia uscito nel maggio del 1883 sulla Rivista di filosofia scientifica diretta da Enrico Morselli, a cui collaboravano politiche di intervento pubblico in economia.
Il contributo analitico di Rabbeno trovò allora un vasto riconoscimento, come ...
Leggi Tutto
Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] si realizza l'accordo difficile, e sempre precario, fra retorica e filosofia, fra ideale e reale: il dialogo cinquecentesco, anzi, sidissolve (o opportuno includere nel terzo tomo un Indice analitico generale che, raccogliendo e analizzando le molte ...
Leggi Tutto
SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] si iscrisse all’ultimo anno del corso di laurea in filosofia, conseguendo finalmente il titolo di dottore in questa disciplina del capire termina con la trattazione del procedimento analitico, che rimette in discussione tutto il percorso compiuto ...
Leggi Tutto
Herder, Johann Gottfried von
Scrittore e filosofo (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744- Weimar 1803).
La formazione: tra Illuminismo e antilluminismo
Di modeste origini, cominciò a studiare in casa del [...] naturale o meno del linguaggio. H. vi propone una innovatrice filosofia del linguaggio (da cui scaturirà tutta la linguistica romantica), per dove H. aggredisce il criticismo kantiano come teoresi analitico-disgregatrice; e Kalligone (1800), in cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] dei due nudi centrali.
L’influenza di Cézanne, il cubismo analitico
In omaggio a Cézanne, Braque e RaoulDufy trascorrono l’estate in campi cognitivi e percettivi differenti – l’arte, la filosofia e infine la scienza – si avverta il medesimo impulso a ...
Leggi Tutto
linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione tedesca (Anschluss), nei paesi anglosassoni insieme ai filosofianalitici, Cassirer in Germania, Croce in Italia, ripropongono, naturalmente con assai varia accentuazione e articolazione, i ...
Leggi Tutto
LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] , Paris 1861, p. 399; F. Notaro, A. L., umanista e filosofo, Nola 1909; F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento e la lettera -210; E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, p. 281; F.E. ...
Leggi Tutto
Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] musicoterapia nasce da un importante incontro tra il teologo, filosofo, medico e psicoterapeuta viennese F.A. Mesmer, autore rientrare in un programma psicoterapeutico anche a indirizzo analitico, poiché favorisce la mobilitazione del mondo affettivo ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...