Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] un raffronto del trattato di Sebokht con un indice analitico del trattato sull'astrolabio di Teone (andato perduto in Ḫwārazmī (compilato tra il 975 e il 991) e l'enciclopedia filosofica redatta dagli Īḫwān al-Ṣafā᾽ (Fratelli della purezza).
L'altro ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] si occupò, oltre che di musica, di lettere e filosofia: a lui sono da attribuire, salvo diversa indicazione, i voci) inferiori, un fattore che pone questioni di carattere analitico e performativo, riguardo alla destinazione esecutiva delle parti prive ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] esprimeva un dubbio che conferma come la sua adesione al filosofo tedesco non fosse all’insegna dell’ortodossia più rigida. già posto» (le precedenti categorie). A questo meccanismo analitico, Gentile sostituisce la nozione di «sintesi originaria». ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] istituirsi d'un atteggiamento analitico verso la geometria: atteggiamento analitico che sopperiva alla mancanza ; IV, ibid. 1908, pp. 584-585; G. Bordiga, G. B. B. filosofo e matematico veneziano del sec. XVI, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] adottato, come metodo, un procedimento di ordine analitico-deduttivo che mira anzitutto a congelare il divenire di per la storia della fisiognomia ebbe il volume del medico, filosofo e matematico milanese G. Cardano, Metoposcopia (1558), in cui ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] di storia medievale della facoltà di lettere e filosofia di Pisa, che ricoprì fino al fuori ruolo , ad ind.; F. De Giorgi, Il Pirenne di V. Pluralità di ambiti analitici e intrecci storiografici in un libro ‘complesso’, in Aevum, LXXIV (2000), pp. ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] un'altra branca particolare della disciplina, così come i filosofi naturali dell'Ottocento divennero fisici. Il termine 'scienziato' nuova base teorica e nella spettroscopia un metodo analitico più efficace, una scienza indipendente e fondamentale, ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] 166, 329, 414; E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, p. 281; P. Bembo, Lettere, , in La Rinascita, VI (1943), pp. 332-334; Id., La filosofia, II, Milano 1947, pp. 7, 12, 58 s.; P. Gaurico ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e vedendo al fondo dell'intuizione stessa un potere meno sintetico e più analitico di quanto sembrasse, perché centrata, di volta in volta, sull'individuale: L'intuizione nella filosofia di Enrico Bergson, Roma 1912.
Impegnato, per lo più sul piano ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] 1981, passim; U. Scarpelli, L'etica senza verità, Bologna 1982, pp. 73-112; V. Milanesi, Etica e metaetica alle origini della riflessione filosofica "analitica" in Italia: J. e Vailati, in Id., Prassi e psiche. Etica e scienze dell'uomo nella cultura ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...