La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] la perdita della figlia piccola, disseziona in un testo spoglio e analitico, Le nouvel amour (2007), l’avvento di un’inattesa relazione del Settecento (Le vacillement du monde, 2006), il filosofo cristiano del Medio Evo Anselmo d’Aosta (Si Dieu ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] nascita del comunitarismo, inteso come specifica corrente filosofico-politica, può essere collocata intorno al l'apporto della sociologia nell'elaborare una nozione di comunità analiticamente precisa e dotata di chiari referenti empirici è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] rispetto alla scienza dei numeri «in un rapporto di subordinazione» (Analitici posteriori, 76a 23, 78b 37; cfr. anche Metafisica, 1087a valore di una sentenza, e che egli fu un dio della filosofia e non ha mai sbagliato in nulla. Se i poveracci che ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] ), egli fa dire a uno dei due interlocutori, il Filosofo, contro l'altro che difende il diritto comune inglese che Le positivisme juridique, Paris 1982.
Jori, M., Il giuspositivismo analitico italiano prima e dopo la crisi, Milano 1987.
Marini, G., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] sapere enciclopedico ci fa conoscere un Sarpi, pensatore analitico, attento a cogliere le novità più disparate modello per eccellenza del vero saggio non può che essere Socrate, il filosofo che insegna a non tenere «l’animo sempre teso et inarcato, e ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] del passato e da indurre la filosofia ad assumersi la responsabilità di parlare, come il filosofo Remo Bodei, di desertificazione del cioè ad acquisire la conoscenza di dati oggettivabili, analitici in senso sia tecnico sia tecnologico, il rudere ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] si definisce il continuo aritmetico.
Non per una filosofia della matematica costruttiva, ma per una codifica dei minimo (locale) α si basano su classiche ipotesi di tipo analitico, formulate nel continuo, come la convessità della funzione f intorno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] professore di matematica al Collège Mazarin e poi di filosofia greca e latina al Collège Royal di Parigi e a Modena i due volumi De' calcoli differenziale e integrale memorie analitiche di Domenico Corradi d'Austria (1677-1756), destinati alle scuole ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] studia gli esseri e i fenomeni della Natura. La filosofia botanica di Linneo offriva al nosografo lo schema e il analisi allo studio delle malattie. Egli riteneva che il metodo analitico consentisse di riconoscere le malattie 'primitive', che con le ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] Kunstwerkes (in Holzwege, 1936), mentre l’estetica analitica diffusa nei Paesi di lingua inglese ha inteso come trova a vivere. Una delle conseguenze più interessanti di una filosofia che rifletta sul filo conduttore del paesaggio è anzi proprio ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...