FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] civile ma ne contestò decisamente l'impianto analitico spiritualistico e il "platonismo fuori tempo", 1895.
Oltre agli scritti citati vanno ricordati: I limiti dell'idealismo, in La Filosofia delle scuole italiane, XVII (1878), 1, pp. 57-67; L'idea, ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] anch’egli predicatore e studioso, e Francesco Maria, filosofo e poeta arcade), a Bologna, città che nel alla Storia dell’Accademia Clementina di G. P. Z. (1739). Indice analitico e trascrizione delle postille inedite, a cura di A. Ottani Cavina - R ...
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m. 370 ca. a.C.). È uno dei padri della medicina. Contribuì a trasformare l’arte medica antica in una scienza basata sull’osservazione e sulla spiegazione razionale dei fenomeni.
Sono poche le notizie [...] propugna un metodo empirico e osservativo antitetico a quello analitico e deduttivo del Fedro. Un atteggiamento non dissimile lo stesso trattato rivela verso esponenti della filosofia presocratica come Empedocle. E un’analoga posizione critica si ...
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Averroe
Averroè
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l-Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Della sua vasta produzione [...] sta nel metodo di esegesi del testo: al commento analitico o letterale si affianca la parafrasi ad sensum o infine e non a una sua immagine, giunge quindi solo la filosofia che usa il discorso argomentativo, dichiarato obbligatorio dallo stesso Corano ...
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Galeno
Gilberto Corbellini
Medico e filosofo (Pergamo 130 d. C. circa - ivi, probabilmente, 200 d. C. circa). Frequentò le scuole dei filosofi greci e compì i suoi studi medici, incentrati sull’anatomia [...] , terapia, diagnostica e prognostica, commentari agli scritti ippocratici, filosofia e grammatica. A noi ne sono pervenute 108, di sistematica, supportò un orientamento sperimentale e analitico, volle raccogliere tutte le conoscenze mediche allora ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] dal 1978, anno dal quale fu professore emerito della medesima università). Tra i maggiori e più influenti esponenti della filosofiaanalitica, fu profondamente influenzato sia dal pragmatismo di J. Dewey e C. I. Lewis sia dal neopositivismo, a cui si ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di teoria sistemica costruita con i contributi di più teorie analitiche. Lo strutturalismo – dopo la fase classica degli anni 1960 autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia (1892) di D. ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] und Ersten in der philosophischen und mathematischen Erkenntnis formulò una teoria sulla natura della metafisica, applicando il metodo analitico ai problemi dell'origine e dello sviluppo dei concetti base e degli assiomi che reggono la metafisica, ed ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] perdita del genere neutro; l’affermarsi del comparativo analitico formato con plus o magis; la perdita del l’apporto della cultura scolastica, che operò specialmente nel lessico filosofico e scientifico.
È difficile dare un quadro complessivo di ...
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Titolo con cui sono note due opere scientifiche.
Ars compendiosa inveniendi veritatem Trattato (1277 circa) del filosofo, teologo, mistico e missionario catalano R. Lullo (1233/1235-1315), che svolge uno [...] (ruote e figure mobili), vuole stabilire ragionamenti analitico-sintetici di assoluta evidenza, come i ragionamenti sive de regulis algebraicis liber unus Trattato (1545) del matematico, filosofo e medico G. Cardano (1501-1576), in cui vengono ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...