Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] 1634-1662), nel 1661, lo assuma alle sue dipendenze come filosofo e matematico e lo affianchi al marchese Cornelio Malvasia (1603-1664 lascia comunque il rilevante lascito di un coerente procedimento analitico.
Il suo metodo, oltre a condurlo a ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , ma si spiegava un autore. Non s'impiegavano, massimamente nella filosofia e nell'eloquenza, autori che si servissero del metodo scolastico, ma quei che adoperavano l'analitico" (p. 476). Questa fondamentale discriminante (che è comune non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] numerose tecniche d’indagine e introdusse l’uso analitico dell’avvelenamento locale per rilevare l’azione dei per misurare la salubrità dell’aria, Firenze 1775.
Ricerche filosofiche sopra la fisica animale, Firenze 1775.
Ricerche fisiche sopra l ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] ricerche precedenti, ma applica i propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui testo, gli scritti di mole minore sono rist. in: G. Fassò, Scritti di filosofia del diritto, a cura di E. Pattaro - C. Faralli - G. Zucchini, ...
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computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] 'macchina per calcolare' fu invece inventata dal matematico e filosofo francese Blaise Pascal, nel 1642. Si chiamava Pascaline e operazioni matematiche, detta analitical engine (cioè "motore analitico"). E ancora, nel 1890, dall'ingegnere americano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] successivi uno dei più potenti stimoli alla nascita di quella che oggi viene comunemente chiamata “filosofiaanalitica”.
Sviluppi filosofici
Nella decina di anni intercorsi tra la pubblicazione dei Principi della matematica e quella dei Principia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marguerite Yourcenar è una delle scrittrici più raffinate del Novecento. Educata fin [...] che pubblicherà nel 1968. Il protagonista dell’opera è il filosofo e chimico cinquecentesco Zenone, duramente perseguitato fino a scegliere di 1991), è prezioso per il quadro ricco e analitico che l’autrice offre soprattutto del mondo orientale. ...
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Hobbes, Thomas
Filosofo inglese (Westport, presso Malmesbury, Wiltshire, 1588 - Hardwicke 1679).
Vita e opere
Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto [...] the common laws of England (trad. it. Dialogo tra un filosofo e uno studioso del diritto comune d’ Inghilterra). Trascorse una lunga il metodo della fisica o galileiano, cioè il metodo analitico-sintetico. In questo caso, scomporremo lo Stato come un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] Parigi dei Salon alla Ginevra di Rousseau, lo scrittore filosofo assume il volto dell’uomo schietto e intransigente mentre esalta nella retorica dell’eroe plutarcheo. Al ragionamento analitico subentra quello oratorio di un personaggio che sembra ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] scientifico aristotelico e impregnato dello spirito analitico della Scolastica, è composto magistralmente come arabo di Moamin falconarius, che Federico fece tradurre dal suo 'filosofo di corte' Teodoro di Antiochia. Si tratta di un testo abbastanza ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...