SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] , alle classificazioni, al linguaggio, oltre che al rigore analitico.
Con questo retroterra Sartori scrisse in pochi mesi, nell , uscito nel 1957, un’opera in cui tutto il sapere filosofico assorbito da un giovane di 32 anni è messo al servizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] di essere categorie del pensiero, per ridiventare categorie dell’essere nel senso aristotelico. Anche se non tutti i filosofianalitici convergono su questa concezione “realista” dello statuto e dei compiti della metafisica, è indubbio che sia stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] e pratici costituisce il filo conduttore del tentativo analitico di Doria di riconoscere i presupposti empirici della la moderna politica è una politica mercantile» e «la filosofia dello stato consiste nella sola economia, nella buona direzione ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Archiginnasio di Bologna (i mss. B.3236 e B.3237). Un elenco analitico, anche se non sempre esatto, della prima si legge in G. di C. Dollo, Gli inediti malpighiani, in Le edizioni dei testi filosofici e scientifici del '500 e '600, a cura di G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] , una qualsiasi proposizione è vera se è analitica (se cioè il predicato esplicita una proprietà contenuta studio personale, si sono fatti un’idea della storia della filosofia, Leibniz è “il filosofo delle monadi’. Inoltre, sebbene ai più non sia ben ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] del quale è possibile pervenire "ad rerum radicalia, et primaria attributa". Attraverso il metodo analitico si possono conseguire la verità filosofica o intellegibile, che riguarda sia la realtà spirituale sia quella corporea, la verità matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] proposito le tesi di Richard Whately (1787-1863, filosofo, teologo ed economista di Oxford, poi vescovo di Dublino campo del diritto, quando cercò di conciliare la concezione analitico-razionalista e quella storicista, Jeremy Bentham e Friedrich Karl ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] prima volta non più come uomo di legge e di corte, ma come filosofo, con la composizione del primo scritto da lui pubblicato con il suo nome: di quello. Elaborato così un metodo generale di tipo analitico e induttivo, l'A. si preoccupa del rapporto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] critiche: Paul Nizan nel 1932 pubblica un attacco ai filosofi della Sorbona e agli intellettuali francesi, intitolato I cani La terza età (1970), adotta dunque un approccio analitico nei confronti della realtà che esula dalla prospettiva ideologica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] 1634-1662), nel 1661, lo assuma alle sue dipendenze come filosofo e matematico e lo affianchi al marchese Cornelio Malvasia (1603-1664 lascia comunque il rilevante lascito di un coerente procedimento analitico.
Il suo metodo, oltre a condurlo a ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...