CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del '53 e dopo tre anni ne esce laureato in filosofia e in filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al utile strumento di consultazione della F. Trabaudi Foscarini, Indice analitico-sistematico di tutta la materia contenuta nei venti volumi ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il Saggio sullo Regel seguito da altri scritti di storia della filosofia (1909) che raccoglie tra l'altro lo studio critico pubblicato allora vigente. Nell'assunto di un'uscita dal tecnicismo analitico per una problematica generale, il C., che subito ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] primi econometrici a verificare col procedimento analitico di una scienza obiettiva l'andamento al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua lunga vicenda ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] grado di contrapporsi alle deviazioni psicologistiche, soggettivistiche o panteistiche della filosofia moderna generate principalmente, sul piano speculativo, dal pensiero e dal metodo analitico di Cartesio e, su quello religioso, dalla Riforma: un ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] aumento di prestigio, l'incontro soprattutto con Costantino il Filosofo, che, un tempo, a Costantinopoli, aveva ricoperto presso compiutamente il senso (cfr. Perels, pp. 245-247; per un giudizio analitico su A. traduttore, cfr. de Boor, pp. 401-421; V ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] ) provò scarsa simpatia. Più congeniale gli fu l'incontro con il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il Le date di pubblicazione potrebbero ipotizzare un metodo analitico omogeneo nei primi tre volumi e un mutamento ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] le procès du chevalier de la Barre, che era un appello al filosofo milanese perché si schierasse al suo fianco nella lotta contro i delitti e delicate: un saggio di economia matematica (Tentativo analitico su i contrabbandi), un primo abbozzo d'una ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] tedeschi il G. "apprese quel metodo di rigoroso procedimento analitico che fu alla base dei suoi lavori" per tutta la in Italia, Roma 1953, pp. 393 s.; E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] L'Italia libera del 23 genn. 1945, e il più analitico Esperienze di un ministro, in Idea, genn. febbr. 1945 Sarfatti, G. D.: cultura e politica 1910-1922, in Annali dell'Istituto di filosofia d. Univ. di Firenze, I (1979), pp. 359-386; Id., Note ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che quasi nessuno dei suoi scritti di filosofia naturale, in cui è teorizzata l'adozione del metodo analitico e l'associazione intima delle procedure sperimentali e di calcolo, presenta operativamente ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...