Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ricchezza e varietà di interessi – dalla medicina alla filosofia, dalla matematica alla teologia –, fu il protagonista religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, di morale umana» (La politica di Paolo Sarpi, in Id., Scritti ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e soprattutto dal Pintor, gettano un'oscura ombra sulla moralità del B.: per quanto spregiudicato fosse il costume del tempo appoggiò la candidatura del Pomponazzi alla cattedra di filosofia, tenuta dall'averroista Nicoletto Vernia, nello studio ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] mamme di domani (ibid. 1931), Piccola guida per l'azione morale (ibid. 1938), Apostolato della culla (ibid. 1939).
Dal matrimonio di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] fronte ad alcuni grandi protagonisti della scuola letteraria, storica, filosofica napoletana che erano stati tutti, al tempo stesso e con e all’insegnamento, protagonisti della rinascita politica e morale del Mezzogiorno e quindi, di fatto, attori non ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] popoli andini, i nomi delle parti del corpo acquistano sottintesi morali e religiosi in base al fondersi degli ordini divini e naturali Galilei (1564-1642), mirate a sovvertire la filosofia pitagorica dei numeri, hanno definito l'orientamento assunto ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] prolusioni ai corsi universitari dell'anno accademico 1857-58, dal titolo Sulla necessità della restaurazione dei princìpi filosofici in generale e dei morali e politici in particolare (Palermo 1860) e dell'anno accademico 1859-60, dal titolo Su un ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di scritti del Malon: Il socialismo (1895), La morale sociale (1897), Questioni ardenti (1902). Nelle prefazioni, 17-18. Sul primo periodo del Coenobium si veda E. Garin,Cronache di filosofia italiana, Bari 1955, pp. 73 e 433.
Per i rapporti tra il B ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] sua polemica egli colpisce al cuore la dottrina e la morale cristiane, attaccando il cristianesimo sul tema del battesimo e proprio la forte stima che l’imperatore nutriva per il filosofo determinò la sua disgrazia a causa delle trame dei cortigiani ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in Diritto e morale. Saggi di teoria e di storia, Milano 1960, che comprende numerosi scritti di argomento filosofico), il G. denunziava i rischi di svuotamento dell'individualità da parte dello ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di rilievo.
L'I. si interessò, oltre che di filosofia, di letteratura profetica e narrò con emozione la lettura dell vaticinio ficiniano Deus ubi vult spirat. Il breve trattato morale De temperamento victoriae et moderatione animorum fu scritto nel ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...