BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] . Attribuì alla lettura di Scienza e religione nella filosofia contemporanea di Étienne Émile Boutroux (letto nell’edizione che, pur costituendo l’indissolubilità del matrimonio un valore morale e religioso, essa non poteva essere imposta in modo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] maturità (1927), s'iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia della neonata Università cattolica.
Divise il suo impegno tra della didattica.
Il prestigio culturale e l'autorevolezza morale del L. ebbero modo di manifestarsi anche nel mondo ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] professione dei voti; dopo quattro anni di studio della filosofia, nel 1711 si trasferì nel convento veneziano del vedere anche in Italia la vittoria dell'"empietà" e della "morale rilassata". Logorato da una vita intensa e spesa senza risparmio, ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di Brescia, dove gli fu affidato l'insegnamento di filosofia della religione e in seguito, dal 1859, di ermeneutica prima della morte del B., l'Opera venne eretta in ente morale.
L'atteggiamento conciliatorista del B. riprese vigore dopo l'ascesa al ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] gli ultimi tre libri sono dedicati a compendiare l'opera filosofica di Aristotele. In appendice segue la versione dell'Oeconomicus di e insieme giustifica l'interesse per il testo omerico in chiave morale e retorica. In realtà, non era estraneo al M. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , Patr. Graeca,CLI, coll. 1341-1364, B. dà una chiara esposizione della morale stoica e mostra ampia conoscenza di Platone. Inedita è ancora un'altra opera di carattere fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] spuri, senza avere alcuna crisi di coscienza, senza neppure temere di cadere in peccato" (Attività intellettuale e vita morale, in Archivio di filosofia, XIV [1945], p. 119).
Nel 1949 vinse il premio Viareggio per la saggistica con il volume Chiesa e ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di filosofia e di medicina che giunsero in mano all'autore senza aver .
L. Pepi, Ja'aqov Anatoli: la Torah fonte di insegnamento morale, "La Rassegna Mensile di Israel", 60, 1993, pp. 141-152 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] stessa dell'uomo" (p. 36); e a Kant contesta l'impossibilità di fondare una morale senza aver fondato una metafisica (p. XLVII). Pronto ad accettare Lamennais la cui filosofia "è forse l'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] a Roma, nel convento di S. Agostino, per i corsi di filosofia (1714-16), che completò nel convento della Consolazione di Genova (1716 sofferto nel 1762. Ripresosi, pubblicò un Consulto teologico-morale in difesa dell'innesto del vaiuolo (Pisa 1763), ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...