SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] logiche che, poi, ispireranno la sua concezione del papato: morale e politica devono armonizzarsi, la politica è fondata sull'onestà , ma poiché non ho saputo ripercorrere le orme della filosofia, non sono riuscito a reprimere tutti gli impeti del mio ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] e sarà il suo atteggiamento nei confronti della cultura e della filosofia tedesca (si veda il suo più tardo scritto in Hochkirche, storia dell'umanità, il suo atteggiamento spirituale e morale. Egli sente di appartenere alla "generazione dell'esodo ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] rappresentata soprattutto da Wang Yangming, che dominò i dibattiti filosofici dell'epoca Ming (1368-1644). In opposizione a questa una posizione di primo piano. L'accento posto sulla moralità del singolo e la condanna del profitto personale non ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Il bello artistico in sé non è capace di rendere morale e veridico un contenuto che non lo è. Occorre perciò PG, III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV; id., La consolazione della filosofia, a cura di R. Del Re, Roma 1968; Cassiodoro, Opera, in PL, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Casaroli, Biografia).
Casaroli vi seguì, fino al 1932, il corso di filosofia, corrispondente al liceo classico, e dal 1932 al 1936, quello di teologia e morale, ottenendo sempre risultati eccellenti. Il suo percorso di studi fu caratterizzato da ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Di questo incontro tra A., appena dodicenne, e il grande filosofo non possiamo dire di più di quanto possa venir fuori dal per la legge in stato di certezza o quasi certezza.
L'ordine morale, per A., è costituito da un rapporto di conformità tra la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dubbio che ciò che pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il risultato di un lapsus calami secondo G. VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale…, cit. pp. 315-327; F. Leocata, El problema moral en el siglo de las luces. El itinerario filosófico de G.S. G., Buenos Aires 1995. Sul G. pedagogista: G. Allievo, G.S. G. educatore e ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , ma anche alla grammatica, retorica, drammaturgia, storia, filosofia e teologia. E contrasto tra i due, se non Paolo Sarpi, una collezione di falsità per svergognare la statura morale del frate servita avversario di Roma, libro che apparve però ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ne conta 48, oltre alle lettere, 5 dialoghi, 8 apologhi ed uno spicilegio di dicta moralia) due solamente presentano ancor oggi qualche interesse scientifico o filosofico. Il suo enciclopedismo, la varietà dei suoi interessi culturali, il gusto per l ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...