Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] con Temistio, dal quale aveva appreso «i fondamenti della filosofia»76. Nei primi anni Cinquanta, avanti la promozione di dai discendenti del fondatore» – allusione al legame non solo morale, ma reale con la linea costantiniana, stretto da Valente per ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] avrebbe altro valore che come documento del costume, della vita morale e del gusto letterario di un'età, in un determinato di Padova, 1621 (in piena età barocca), a cura del filosofo e medico tirolese Joannes Thuilius.
11 Del Lasca si leggano, per ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ed atonia, creatrice di bei suoni carezzevoli agli orecchi di tutta Europa, ma non di valori intellettuali e morali. Invece, Romagnosi era il giurista, il filosofo; la sua Genesi era stata tradotta in tedesco e si diceva (ma non è certo) anche in ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di Arezzo acquista rinomanza, ma sempre su scala regionale. In mezzo all'attività letterariamente grigia dei cronisti brilla il poema filosofico-morale di Arrigo da Settimello; che è però un ex-allievo di Bologna, e là avrà anche conosciuto i suoi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] serve ai fini della critica sociale. Un'altra è quella dei filosofi, degli storici e dei sociologi, per i quali la letteratura offre città. Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] «manuale» universitario, le «Istituzioni», astronomiche, analitiche, anatomiche, ecc. Il dialogo rimane disponibile alla disputa filosofica, storica, morale, nell'intera area europea.
Le note introduttive ai singoli autori sollevano, almeno in parte ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] in ispecie, fanno, in qualche modo, da ponte fra l’uno e l’altro: quello strettamente filologico e quello filosofico-morale.
Quanto al Leopardi filologo, di esso è stata recentemente rivendicata l’importanza: e si è auspicata un’edizione completa ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] imitatori. E sempre lo approfondì con vaste conoscenze di teorie filosofiche e di varia umanità.
Perciò il Tasso fu originale poeta di un cubito. Con l'animo riflesso o politico o morale, uscito il Tasso dalla sua sfera lirica, avrebbe dissolto nell ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] fulcro è Dio, non Cristo.
Anche la personalità politica e morale del Rossetti è senz'altro elementare: il suo non è un di dramma, e che la coscienza cristiana e la filosofia positivistica nello Zanella coincidevano per gran parte, basterebbe ricordare ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] un intero paragrafo all’amicizia tra l’imperatore e il filosofo neoplatonico, che è inclusa tra gli indizi della mancata Giuliano, modello quasi agiografico di tolleranza e integrità morale. Vittima innocente della sua epoca, l’Apostata è ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...