ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] che fin da fanciullo si era dedicato con ardore allo studio della filosofia. In Italia egli comparve per, la prima volta nel 1438, "civile" dell'Umanesimo fiorentino, illustrava l'Aristotele morale e politico; dall'altro veniva esponendo con impegno ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] campo culturale, sostenuto da un’inflessibile resistenza morale. A questo si affiancò un’azione di e la “Rivista di Studi Crociani”, in Studi in onore di G. Cotroneo, 1. Filosofia e storiografia, a cura di F. Rizzo, Soveria Mannelli 2004, pp. 199-202; ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] fu improntato a grande prudenza e i primi scritti sulla Questione principale della filosofia (Padova 1848), il Panteismo e la morale (ibid. 1848) e le Idee sulla filosofia della storia (ibid. 1852) ritrovano il collegamento fra la storia dell'uomo e ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] . dedicò molte delle sue energie, sia redigendo un Corso elementare di filosofia per i licei che uscì in 2 voll. a Milano tra il der Wissenschaften in Wien, XII (1881), pp. 348-351; G. Vidari, La morale di C. C., in Riv. fil., IX (1906), 5, pp. 45-152 ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] , ci offrono quindi un sapere soltanto probabile.
La riflessione morale
Per Hume le motivazioni principali dell'agire non sono dettate dalla naturali. Di qui la polemica di Hume con quei filosofi che presentano l'etica in abito da lutto, ossia come ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] vi espose i fondamenti di fede e i principi morali del cristianesimo seguendo la tradizione quanto alla forma; si unirono più tardi le facoltà di medicina, diritto, matematica e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delle Chiese riformate sul ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] di amore.
L'amore platonico ‒ così chiamato perché descritto dal filosofo Platone ‒ è un amore spirituale privo di sessualità. Vi tenerezza.
In tutte le società umane la legge, la morale e la religione vietano l'incesto, cioè la relazione sessuale ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] pedagogica (1896); La teoria dell'educazione morale di H. Spencer riscontrata col suo concetto A.,Torino 1904; Id., Indice cronologico delle pubblicazioni del prof. G. A., in Cultura filosofica, IV (1910), pp. 479-484; Id., La vita e il pensiero di G. ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] detta leggi capaci di dare ordine e fini alla vita morale e sociale dell’uomo. Nella teoria kantiana della conoscenza , e tutto ciò che è razionale è reale».
Nella filosofia contemporanea l’interesse per una discussione del concetto di ragione è ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] scienze specifiche
La scienza dell’essere
Aristotele chiama «filosofia prima» la scienza dell’essere, in quanto rappresenta Kant però recupera il concetto di metafisica a livello morale, come metafisica dei costumi (intesi come comportamenti e usi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...