MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] della provincia veneta. Nel 1653 venne promosso ai corsi di filosofia e di teologia; il 18 sett. 1655 fu ordinato sacerdote informando costantemente Leopoldo I sull'andamento delle operazioni e sul morale delle truppe.
Nel 1686 fu di nuovo a Vienna ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in Diritto e morale. Saggi di teoria e di storia, Milano 1960, che comprende numerosi scritti di argomento filosofico), il G. denunziava i rischi di svuotamento dell'individualità da parte dello ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] degli appestati e sul loro degrado fisico e morale. Il trattato spicca tra la vasta produzione di L'astrologia nel Quattrocento in rapporto con la civiltà, in Riv. di filosofia scientifica, VIII (1889), pp. 377-413; G. Pardi, Titoli dottorali ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di rilievo.
L'I. si interessò, oltre che di filosofia, di letteratura profetica e narrò con emozione la lettura dell vaticinio ficiniano Deus ubi vult spirat. Il breve trattato morale De temperamento victoriae et moderatione animorum fu scritto nel ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] alle antichità e apprese il greco. Divenuto maestro in filosofia e teologia, tornò a Bertinoro a esercitare l'insegnamento ai giansenisti una personalità che per prestigio e integrità morale poteva attrarre consenso alle idee di riforma. Così, pur ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] e avervi avuto come maestri sia Lazzaro Bonamico, che gli insegnò filosofia, sia Paolo Manuzio, che gli insegnò retorica e gli resterà terrene; che i benefici da essa apportati sono di carattere morale.
Il C. si era accinto subito al suo lavoro, pur ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, il G. sosteneva la legittimità delle traditiones. (nel 1549 diventati 383) rispettivamente per gli insegnamenti di filosofia ordinaria e teologia, che però non esercitava. La segnalazione in ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] con B. Spaventa e F. Fiorentino, il Giornale napoletano di filosofia e lettere, collaborò dal 1872 a Il Calabro e al Corriere un solo esempio, nella Novella del vivicomburio, in cui la morale della favola, il riscatto del re di Cipro dalla sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] carriera del foro ed intese alla giurisprudenza con uno spirito di filosofia […] L’illustre Genovesi era in quel tempo il principe del una teoria di sviluppo economico, e non un discorso morale o solo giuridico. Come possiamo immaginare allora il ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ), affrontando al tempo stesso quegli studi di filosofia che sostanziarono i suoi interessi avversi al positivismo Corsa al Piacere Aldo Rigliardi ha vissuto in una facile morale epicurea, fondata sulla convinzione che la scienza abbia dimostrato ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...