Aflaq, Michel
Ideologo e politico siriano (Damasco 1910-Parigi 1989). Di famiglia greco-ortodossa di ferventi nazionalisti arabi, conobbe, studente a Parigi, la filosofia politica occidentale e, con [...] il compatriota al-Bitar, musulmano sunnita, fondò un movimento per la rinascita intellettuale e morale del mondo arabo. Da questo nacque nel 1953 il partito Ba‛th («Rinascimento»), il cui programma politico mirava a unire tutti gli arabi in nome ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] persone provviste di autorità e che è all’origine della coscienza morale e della tendenza a perseguirne i dettami.
Il terzo punto di esteso anche a laureati di altra formazione (filosofica, psicologica, sociologica ecc.). L’addestramento si ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] della famiglia Medici, con la statuaria classica e la filosofia neoplatonica, componenti essenziali per lo sviluppo della sua nel 1511). La tomba di Giulio II rimaneva tuttavia un impegno morale ed artistico centrale nella vita di M., un pensiero che ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] nel 1943, frequentò successivamente il corso di laurea in filosofia. Partecipò alla Resistenza nelle file del PSIUP a Roma , il problema della violenza, il rapporto tra politica e morale, P. distingue tre aspetti della lotta resistenziale vista a ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] , 1902, 2a ed. 1925; Saggi per la storia della morale utilitaria, 2 voll., 1903-04; Le teorie morali e politiche di C. A. Helvétius, 1904; Il dubbio metodico e la storia della filosofia, 1905) e specialmente a quella delle dottrine politico-sociali ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] cultura di cui disponessero i Greci prima dell'affermarsi della filosofia e della retorica e rimase sempre l'indispensabile base del anche in ciò che ormai ripugnava alla diversa coscienza morale. L'analisi dei poemi fa sorgere la consapevolezza che ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , con un decennio di lavoro nutrito di grandi studî filosofici, storici, antiquarî, letterarî, nei quali maturò definitivamente la rispecchiasse le sue interiori esperienze e le sue esigenze morali, vissuto con intensità, costruito nell'animo, non ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] l'amor Dei intellectualis che è l'amore stesso di Dio. ▭ L'ispirazione morale è fondamentale in tutta l'Ethica di S. la cui parte più ampia della Bibbia, del valore dei profeti e del rapporto tra filosofia e teologia. In sede di critica storica, S. è ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] , opponendosi alla riduzione illuministica del cristianesimo a pura morale, evoca il primo capitolo della Genesi in tutti i suoi significati fantastico-poetici oltreché religiosi. Alla filosofia della storia è dedicato il saggio Auch eine Philosophie ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] atteggiamento di “superiorità” dei “sapienti” della filosofia accademica, all’epoca improntata all’idealismo di Croce più disparati, come la politica, l’arte, la letteratura, la morale, nonché di fenomeni psico-sociali quali il matrimonio, lo sport e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...