GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] necessità razionale", in cui mettere alla prova il suo senso morale e civile. Ma ciò che incontra sul fronte non è suo primo volume, la raccolta di racconti La Madonna dei filosofi.
Forti sono le componenti autobiografiche nel testo che dà il titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] – scrive Spaventa – abbiam bisogno, più che i tedeschi e gl’inglesi, di libertà interiore, morale, religiosa, scientifica e filosofica, per poter essere liberi politicamente (Paolottismo, positivismo, razionalismo, 1868, rist. in Opere, cit., 1 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] e sarà il suo atteggiamento nei confronti della cultura e della filosofia tedesca (si veda il suo più tardo scritto in Hochkirche, storia dell'umanità, il suo atteggiamento spirituale e morale. Egli sente di appartenere alla "generazione dell'esodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , 36, 19 agosto).
È l’articolo ultimo di un moralista, dove il crocianesimo si stemperava in un sentimento commosso di inadeguatezza: fra gli errori Prezzolini includeva quello di essersi creduto filosofo. Si intende bene che in seguito, per tutta la ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] prima formazione in ambito grammaticale, retorico e in parte anche filosofico in patria, dove la più eminente personalità nel campo degli , Sull'eterna gloria, basati su un forte richiamo morale ai valori della fede e della cultura cristiana nel ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Fiammetta (1896-1897), frequentò la facoltà di lettere e filosofia a Torino, dove ebbe tra i professori A. Graf ses certitudes et ses responsabilités, avec ses passions et une morale universelle". Questo afflato di oggettività e di certezza - ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] -augustea in termini di "progresso" e nella permanenza attuale di vitia deplorati dall'antico moralismo, avaritia, ambitio e luxuria). Atteggiandosi egli a "filosofo della storia", od altri credendo che tale fosse appunto il F., sorse allora nell ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] del 1402 ella fece copiare una prima raccolta delle sue opere complete e dare l'avvio alle sue grandi opere morali e filosofiche con la certezza di trovare un pubblico (il che, data la sua condizione di donna, le sarebbe stato impossibile altrimenti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] si andava occupando con serietà della difficile situazione civica e morale. L’alleanza italo-tedesca, l’adesione del regime a una court, proprio in quel senso vichiano di filologia-filosofia che da qualche anno era stato riscoperto. Convergevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] come già per Ritter le sue armi geografiche sono «la filosofia, la storia e il linguaggio».
Così, nella reiterata affermazione ), «Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti», s. IX, 1998, 9 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...