LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] distinta tanto dalla sfera economica, quanto dalla sfera morale, in base alla tripartizione delle sfere dell'utile, G. Fassò, Il pensiero e l'opera di A. L., in Id., Scritti di filosofia del diritto, I, a cura di E. Pattaro - C. Faralli - G. Zucchini, ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] laureò in giurisprudenza nel 1946, con una tesi in filosofia del diritto sul pensiero politico di Machiavelli. Cominciò in radice egli individuò, al contrario, una severa coscienza morale, alimentata da una religiosità di tipo savonaroliano, non ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] .
Nel corso degli anni Trenta la ricerca culturale del B. si fece più precisa, dirigendosi dai problemi generali di filosofia e morale sempre più verso quelli di carattere politico e sociale. Il rapporto fra persona e società e tra libertà e autorità ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] italiani, dell’antichità come maestra e metro di valori morali ed estetici, i cui canoni erano andati persi nei lunghi storiografia dell’Illuminismo, ispirata da interessi generali di filosofia politica, puntò la sua attenzione piuttosto sulla crisi ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] riprendere e perfezionare gli studi, con particolare riguardo per la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui colpita dall'eresia e da una generale decadenza morale e politica, si sarebbero risollevate con provvedimenti ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] senza un'opera preliminare di istruzione e di elevazione morale e culturale, la M. appoggiò con entusiasmo il tesi di laurea, Università degli studi di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 2003-04; E. Scaramuzza, La santa e la spudorata ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] diligente e ribelle". Nel 1798 si iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di Modena, che abbandonò al secondo anno per edizioni successive. L'anno seguente tradusse un'operetta didascalico-morale del Leopold, Il mentore dei mariti e delle ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] la politica società, fonte certa della rigenerazione morale della patria e di sua conseguente grandezza". dal Prof. G. C.); A. Dalla Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 210, 227; G. Maioli, Il giornale ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in filosofia; subito dopo si trasferì a Pavia per riprendere gli studi 25 nov. 1886.
Altri scritti del G.: Socrate o la pratica morale, Brescia 1857; Genio il garibaldino. Racconto, Torino 1861; La tratta ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (Carte Pessina, b. C.8/3-4). Insegnante privato di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al 1853, da neo-avvocato difese senza fortuna e da Terenzio Mamiani (per il quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...