L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] La cultura e gli editori (1919), in Id., Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, con due note di F. Venturi e delle generazioni universitarie e l’educazione religioso-morale della gioventù, in Storia dell’editoria cattolica ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla Chiesa, i poteri coattivi o, come avrebbe pp. 6-8; Id., L’ateismo trionfato overo riconoscimento filosofico della religione universale contra l’antichristianesimo machiavellesco, I, a cura ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ’, l’associazione sorta in casa della scrittrice valdese Dora Melegari nel 1894 sulla suggestione dell’Union pour l’action morale del filosofo Paul Desjardins, e domiciliata per le incombenze organizzative, tra le quali la redazione del foglio «L’Ora ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di Jacques Maritain avviata a Fribourg nel 1982 e avvia un’opera complessa come il Dizionario enciclopedico di filosofia, teologia e morale curato da Battista Mondin (1989) – nato attorno alla sua edizione del Vaticano II in originale latino col ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dimenticare che alla vita monastica si riconosce una funzione essenzialmente morale e spirituale. Il monaco è sì nel mondo, Atharvaveda), la logica, la grammatica, la medicina, la filosofia del Sāṃkhya, ecc. Le lezioni sono quotidianamente impartite ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dove le passioni diventano i pensieri malvagi della morale origeniana e poi gli otto spiriti di Evagrio Bologna 2011.
28 Iamb., VP VI 29; 35,253. Sulle pratiche ascetiche filosofiche si vedano G. Fowden, The Pagan Holy Man in Late Antiquity, in ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] asébeia (impietas) o per ostentato dispregio dei principî morali su cui era fondata l'armonia stessa della pólis menzione che ne fa Seneca. Il contatto con il pensiero filosofico greco è evidente in tutti questi autori, ma soprattutto nelle ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] umane e di ‘gramatica’, si articolava su una sorta di quadrivio, composto dalla filosofia metafisica e logica, dalla teologia dogmatica, dalla teologia morale e dal diritto canonico. In questo programma di studi era assente quella cultura civile ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] risvegliarne’ la spiritualità assopita in «un blando pelagianesimo moralista»19. E tuttavia, ancora nel 1833, William c’era da cavare pochino assai sul piano del pensiero filosofico-religioso, o della ricerca storica sul cristianesimo e degli ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] moderno, a ritornare a «questo faro di luce che si chiama filosofia scolastica». In questo senso, egli era stato «discepolo e imitatore sincerità di religione o pratica di fede o di morale a tutti i non votanti per un partito programmaticamente ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...