VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] di virtù si identifica con la storia dell'etica e delle dottrine morali; ma ha una parte tutta speciale nella storia della filosofia greca e in quella della filosofia scolastica, che hanno sviluppato una ricca casistica della virtù e delle virtù ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è la crescita della fenomenologia della religione, disciplina autonoma di matrice filosofica con la quale la s. d. r. viene spesso a lo schema di sicurezza esistenziale, il rito e la morale divengono una garanzia sociale. In questa concezione ha un ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] Tommaso.
Solo nella nostra epoca moderna, infatti, è nata una filosofia che, negando possa conoscersi un reale fuori dell'uomo e del ateismo" trova la sua genesi psicologica in due cause morali (curiosità e superbia) e in una intellettuale (ignoranza ...
Leggi Tutto
WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] reazione religiosa all'indifferentismo dilagato in seguito alla filosofia deistica, suscitò la diffidenza e l'ostilità della , ammette la Bibbia come unica f0nte della fede e della morale; professa l'unità e trinità di Dio, l'incarnazione, morte ...
Leggi Tutto
SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] dove conobbe teologi come i domenicani Y. Congar e M.-D. Chenu, e filosofi come R. Le Senne, L. Lavelle, J. Wahl, E. Gilson. un bilancio della nuova teologia esegetica, dogmatica e morale. Partecipò ai lavori del Concilio Ecumenico Vaticano ii, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] partire dal 1790 gli sarebbe toccato l'insegnamento della filosofia e delle scienze nello stesso monastero.
Una solida abate.
Accumulava così le esperienze e le doti intellettuali e morali che, passata la bufera napoleonica, ne avrebbero favorito l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] universitario, l'intervento di G. fu soprattutto associato alla condanna di una raccolta di articuli di argomento filosofico e morale diffusi nello Studio di Parigi.
Pronunciata da Stefano Tempier, vescovo di Parigi, nel marzo 1277, questa condanna ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] laureandosi poi in sedi diverse, tra il 1922 e il 1924, in filosofia, diritto canonico e diritto civile. Tra il giugno e l’inizio d suoi libri: La via di Cristo, sui «precetti della morale cattolica» (1931), Introduzione allo studio di Cristo (1934) ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la morte del padre, frequentò l'Università una figura di sacerdote che elevasse il livello religioso e morale dei cristiani. La sua azione, come quella degli ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] barbarica").
Nel delineare i requisiti che deve possedere la filosofia per essere tale, Husserl si rifà strettamente al "Memorie della R. Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", 326, s. 6, 2, 10, 1929 ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...