La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] della Natura rimase però relativamente estranea a questo dibattito, anche se i filosofi della Natura che si esprimevano su questioni di carattere morale o teologico correvano gli stessi rischi dei loro colleghi. Forse il caso più significativo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] pp. 17-22; A. Paoli, La scuola di Galileo nella storia della filosofia, in Annali delle università toscane, XXII (1899), pp. XC, XCIII s di scienze, lett. ed arti, Memorie della classe di scienze morali, lettere ed arti, LXVII (1954-55), pp. 288-295; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] insieme di direttive per il progresso della vita pratica e morale. Il fatto che non ci fosse consenso su quale fosse associata l'alchimia esistevano anche al di fuori di sistemi filosofici interamente fondati su essa. Andreas Libau (Libavius, 1546 ca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] un nodo di interconnessione tra la logica matematica e la filosofia.
È davvero difficile, allora, dare torto a Peano quando déductive dans sa dernière phase de développement («Revue de métaphysique et de morale», 1911, pp. 828-83, e 1912, pp. 48-67 e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] a Lunel, nel Sud della Francia; qui, su richiesta dei notabili ebrei locali, intraprese la traduzione in ebraico di opere filosofiche o morali, scritte in Spagna o in Oriente da studiosi ebrei arabofoni. Suo figlio, Šemû᾽ēl ibn Tibbōn (1160 ca.-1230 ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] a minare alla base la "sacra alleanza " tra teologia e filosofia della Natura che domina a Cambridge come a Oxford, università anglicane un mondo di continuo e accelerato progresso materiale e morale". In quel mondo, l'immagine della matematica 'pura ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F. Enriques, Torino 1958); diresse l'enciclopedia Ulisse ( scritti, pose all'attenzione dei militanti comunisti i valori della morale cristiana. A un convegno che si era svolto a Firenze ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] pubblici. Quindi se la Fisica, se la Metafisica, la Morale, la Politica altro non sono che l'analisi degli effetti di G. Galasso, Milano 1989, pp. 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F. Lomonaco, ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] quest'ultimo, dei quale tradusse ad uso proprio il Traité de morale e con cui - secondo il Calogerà - ebbe un carteggio su temi teologici. All'apertura verso le nuove idee filosofiche, che includerà poi lo studio dei leibniziani e di Newton, non ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] di Genova, rispettivamente in geometria descrittiva e in filosofia teoretica, ma ritirò sempre la domanda. Riuscì infine 1938), pp. 30-32; [A. P.], in Revue de metaphysique et de morale, XLV (1938), suppl. di aprile, p. 32; A. Beltrami, Relazione ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...