BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] allo studio della filosofiamorale e dell'erudizione sacra e profana. Approfonditosi successivamente nello studio della lingua ebraica, sotto Innocenzo XII ne fu nominato scrittore presso la Biblioteca Vaticana.
Più tardi, in quel periodo di completo ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] città degli Stati Uniti e del Canada. Tenne più di 400 conferenze, trattando di politica, poesia, cultura, filosofia, morale, geografia, facilitato dalla padronanza delle lingue francese, inglese e spagnola. A Paterson, roccaforte anarchica del New ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] Poppi, La dottrina della scienza in Giacomo Zabarella, Padova 1972, pp. 164 s.; Id., Il problema della filosofiamorale nella scuola padovana del Rinascimento: platonismo e aristotelismo nella definizione del metodo dell’etica, in Platon et Aristote ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] . Pavese, Terza generazione nel 1953 con B. Ciccardini, G. Baget Bozzo, C. Leonardi). Nel 1956 ottenne l'insegnamento di filosofiamorale presso la facoltà di magistero di Roma e venne assunto dall'IRI. Qui si occupò dapprima del settore problemi del ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] confermato gli anni successivi fino al 1438-39, quando, oltre alla predetta disciplina, egli aveva la lettura straordinaria della filosofiamorale "diebus festivis". Dopo il 1439 il suo nome non figura più fra i professori dello Studio.
Anche se il ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] avvenuto nel 1920, e tenne, tra il 1885 e il 1904, anche l'incarico di filosofiamorale e, tra il 1904 e il 1909, quello di filosofia della storia.
Nel quasi quarantennio del suo insegnamento partecipò attivamente alle battaglie culturali nazionali e ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] LXX, Roma 1931, pp. 59 ss.). Accettò, quindi, dopo una breve sosta a Perugia, di insegnare nell'anno accademico 1429-30 filosofiamorale e naturale nello Studio di Siena, con un compenso annuo di 90 fiorini, ricevendo la conferma per l'anno 1430, con ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] , lo condusse seco e gli offrì la guida intellettuale del vescovo A. Chiappini, un eclettico altrettanto versato nella filosofiamorale, nell'ottica e nella meccanica.
Concluso il soggiorno piacentino nel 1739, nel viaggio di ritorno a casa, il ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] si laureò a Padova e vi ebbe l'incarico della lettura e commento del III libro di Avicenna e poi la cattedra di filosofiamorale. Fu dal 1536medico a Ceneda e a Serravalle e morì ad Oderzo il 19 ott. 1574. Tra i suoi componimenti poetici, quasi tutti ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] 1518, dopo il riordinamento dello Studio patavino in seguito alla guerra della Lega di Cambrai, con l'insegnamento di filosofiamorale e sofistica. Addottoratosi poi in medicina nel 1524, divenne membro del Collegio dei medici e passò l'anno seguente ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...