MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] opera letteraria forse più che con quella archeologica, alla ricostruzione morale del Paese.
Per gli scritti del M. si veda: di Omodeo a Croce, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, XVIII (1975-76), p. 126; M ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ai Romani viventi, tratteggiano un quadro fosco della decadenza morale e civile dell'Urbe umiliata dai Francesi e abbandonata a a difendere il primato della retorica contro la filosofia, nella conversazione ambientata nella villa suburbana di Iacopo ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] convinto, in B. Poli, mentre l'unico che mostrò di condividere il progetto filosofico e politico che egli collegava alla frenologia, perché ritenuta contraria alla morale e alla religione, fu L. Angeloni, anch'egli repubblicano (Della forza nelle ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe come compagno di e ai suoi seguaci, che il miglioramento della vita morale e spirituale costituiva il presupposto del processo di conversione alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] originale approccio opocheriano evita di proposito sia una trattazione ideologica, sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento della metodologia analitica (da Moritz Schlick ad Alfred J. Ayer ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] guida del suo antico amico di lotta antifascista.
Laureatosi in filosofia del diritto con Bobbio, con una tesi dal titolo Problemi stato né una parentesi, né una malattia ‘infantile’ o morale, ma un prodotto incrementale: non c’è discontinuità tra l ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] felicità non doveva costituire solo una costante preoccupazione dei principi, ma un più ampio concetto morale, cui dovevano tendere tutti i filosofi e i sapienti. Essi potevano collaborare a realizzarla esercitando una essenziale funzione di critica ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il mondo e non soltanto conoscerlo" fosse l'unica via per essere coerentemente un "filosofo moderno", mi apparve vero anche al livello della moralità individuale" (Profilo autobiografico, p. 325). Dopo i quarantacinque giorni - durante i quali entrò ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] prolusioni ai corsi universitari dell'anno accademico 1857-58, dal titolo Sulla necessità della restaurazione dei princìpi filosofici in generale e dei morali e politici in particolare (Palermo 1860) e dell'anno accademico 1859-60, dal titolo Su un ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] O. cominciò a mostrare quel certo fastidio dell'impegno morale e quel distacco epicureo che saranno in qualche modo il , egli dà loro un particolare rigore grazie alle premesse filosofiche che aveva assunto dal Condillac, giungendo in pratica alle ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...