GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] fama di pensatore libero e spregiudicato, non interruppero le sue indagini filosofico-religiose. Nel 1756 stampò a Lucca un lavoro nuovo e più arduo, L'uomo. Trattato fisico-morale. Anche di questo l'anno precedente aveva fatte circolare alcune copie ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] l'articolo sull'educazione e le pagine sulla morale politica nelle quali il figlio aveva enunciato nel note, la traduzione dal francese dell'opera dell'abate Boegert, La filosofia guidando l'uomo alla religione ed alla felicità, nella quale, avendo ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] vita semplice. Il tutto è convalidato da antiche testimonianze greche e latine.
Opera di ispirazione più religiosa e morale che specificamente filosofica è l'opuscolo De septem virtutibus, che trova i suoi motivi ispiratori in testi di diversa natura ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] diritto comparato secondo recenti dottrine (in Riv. intern. di filosofia del diritto, I [1921], pp. 233-249) affermò che dello Stato". Nello Stato fascista si realizzava l'unità morale politica ed economica della nazione: la dogmatica, allora, non ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] nel 1892-93 e nel 1894-95, aveva seguito le lezioni di filosofia della storia, e che gli parve in ideale continuità con la milizia , come A. Marabini e Zerbini, la motivazione per "indegnità morale" (Avanti!, 30 nov. 1914).
Nei mesi seguenti, mentre ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e soprattutto dal Pintor, gettano un'oscura ombra sulla moralità del B.: per quanto spregiudicato fosse il costume del tempo appoggiò la candidatura del Pomponazzi alla cattedra di filosofia, tenuta dall'averroista Nicoletto Vernia, nello studio ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] solo sulla conoscenza del diritto canonico e sulla filosofia scolastica ma soprattutto sulla Sacra Scrittura; tale figura generale del clero, secondo un modello di sacerdote con qualità morali cristiane (non essendo la cosa così scontata) e una ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] ag. 1679 a Fermo si addottorò in utroque iure, in filosofia e in teologia.
Iniziò la carriera ecclesiastica nel 1684 come referendario incontro fece seguito una corrispondenza su problemi politici e morali. Nel corso del viaggio di ritorno in Italia, ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] che il C. abbia seguito, almeno, corsi di filosofia (cui potrebbe riferirsi un generico accenno del Bembo) e fu il C., cui il Giustinian faceva parte del suo travaglio morale ed intellettuale e dell'elaborazione delle sue opere di teologia spirituale ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] quella autonomia che distinse sempre il suo pensiero, discusse problemi filosofici con Ch. Didier e N. Tommaseo, con i quali non sarebbe stato "meno fecondo di utili conseguenze per la morale e pacifica palingenesi dell'umanità, di quello che si fu ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...