Filosofo francese (Izeaux, Delfinato, 1881 - Loctudy, Bretagna, 1960); dal 1945 ispettore generale dell'insegnamento secondario per la filosofia. Ispirandosi particolarmente a M.-F. Maine de Biran, sottolineò [...] l'intimità e l'esperienza concreta dell'Io, la quale è triplice: della libertà, della morale, della metamorale. Tra le opere: L'expérience intérieure de la liberté (1924), Éléments pour une éthique (1943; trad. it. 1975), Essai sur le mal (1955), Le ...
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Storico (Jever, Anhalt-Zerbst, 1776 - Heidelberg 1861), prof. di storia e filosofia al liceo di Francoforte, poi (1817) di storia nell'univ. di Heidelberg. Erede del tardo illuminismo e della storia universale [...] , avvertì l'importanza politica della vita letteraria, e rappresentò il riflesso, nella storiografia, della rigida morale kantiana. Tra le sue opere: Geschichte der bilderstürmenden Kaiser des oströmischen Reichs (1812); Weltgeschichte für ...
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Filosofo (Berlino 1798 - ivi 1854). Movendo dalla critica del trascendentalismo di Kant e influenzato dall'empirismo, considerò come dottrina filosofica fondamentale la psicologia, concepita come scienza [...] dell'esperienza interna, pensando che solo attraverso il suo metodo si potesse giungere alla metafisica, alla morale, alla filosofia della religione, alla pedagogia. Tra le sue opere: Grundlegung zur Physik der Sitten (1822), Lehrbuch der Psychologie ...
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Filosofo francese (Lione 1895 - ivi 1958), prof. all'univ. di Lione (1944-58). La sua "filosofia riflessiva", ponendo il corpo mediatore dello spirito, sottolinea il significato e il ruolo del movimento [...] dell'individuo. Opere principali: Conscience et mouvement (1938); Conscience et amour (1938); Conscience et signification (1953); La conscience morale (1954). Postumi: Vers une philosophie réflexive (1960); Nature et mystère de la famille (1961). ...
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Storico francese della filosofia (Boulogne-sur-Seine 1868 - Parigi 1935), fondatore (1893) della Revue de métaphysique et de morale, con la collaborazione di L. Brunschvicg, L. Couturat, É. Halévy; ideò [...] e organizzò i congressi internazionali di filosofia (dal 1900), e fondò (1901) la Société française de philosophie. Opere principali: La philosophie de Fichte et ses rapports avec la conscience contemporaine (1902); Fichte et son temps (3 voll., 1922 ...
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Ecclesiastico (Madrid 1583 - Roma 1660); entrato nella Compagnia di Gesù (1603), insegnò filosofia e teologia in patria, poi dogmatica nel Collegio Romano (1621-42). Creato cardinale (1643), godé sempre [...] di grande popolarità in Roma. La sua dottrina lo ha fatto stimare uno dei più alti ingegni della neoscolastica dell'età della Controriforma. Molte le opere, in partic. di teologia dogmatica e morale. ...
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Filosofo cinese (Yuyao, Zhejiang, 1472 - Nan'an, Guangdong, 1528), noto anche come Wang Yangming. Ebbe alte cariche ufficiali. Il suo pensiero pone la "conoscenza intuitiva" (liangzhi) come fondamento [...] della vita morale e politica. Tradotto e studiato in Giappone, è stato oggetto d'interesse anche in Europa nell'ambito della filosofia idealistica del sec. 20º. ...
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Letterato (n. Milano - m. dopo il 1594). Da giovane attese alla vita militare; fu poi al servizio di Carlo e di Federigo Borromeo. Lasciò, tra l'altro, Discorsi di filosofia militare (post., 1629) e il [...] romanzo morale Il Brancaleone, pubblicato da G. Trivulzio nel 1610 e più volte ristampato nel corso del sec. 17º. ...
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Filosofo italiano (Trieste 1858 - Messina 1908); studioso di Kant (Storia e dottrına del criticismo: cenni, 1884; La dottrina kantiana dell'a-priori, 1885), tentò un'integrazione della gnoseologia kantiana [...] con una dottrina dell'azione (La religione morale dell'umanità, 1902; La filosofia della vita, 1903; La filosofia dell'azione, 1907). ...
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Teologo calvinista (Beaugency 1530 - Castres 1595); padre della teologia morale riformata. Avvocato a Orléans (1559), abbracciò il calvinismo a Ginevra (1560); dal 1572 insegnò a Ginevra e successivamente [...] a Leida e altrove. Scrisse anche di filosofia e scienze naturali; diffuso un suo trattatello contro le streghe (De veneficiis, 1574). ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...