Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] (novembre 1829, pp. 119-35) il Trattato ricollegandolo alla filosofia ῾spiritualista᾿. «Nous le regardons comme le livre le plus original ).
Nel 1836 Rossi presentò all’Accademia delle scienze morali e politiche una memoria nella quale mostrava, come ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] impedivano un deciso progresso (Delle condizioni economiche e morali delle classi agricole nelle tre provincie di Puglia, unitario, C. D., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bari, XVIII (1975), pp. 283-334. Notizie ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] scienza, in Il Protagora, 1960, n. 1, pp. 789 ss.; M. Viganò, Filosofia e filosofia della scienza, in La Civiltà cattolica, 1961, t. III, pp. 44-56; G.F. Morra, Il problema morale nel neopositivismo da B. Russell a L. G., Manduria 1962, pp. 179-191 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] giuridici. Nel 1955 si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia di Roma, trasferendosi l'anno dopo all'Università statale di idealismo astratti il valore intrinsecamente "realista" e "morale" dell'arte, in quanto legata ai processi psicobiologici ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] gli ultimi tre libri sono dedicati a compendiare l'opera filosofica di Aristotele. In appendice segue la versione dell'Oeconomicus di e insieme giustifica l'interesse per il testo omerico in chiave morale e retorica. In realtà, non era estraneo al M. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , Patr. Graeca,CLI, coll. 1341-1364, B. dà una chiara esposizione della morale stoica e mostra ampia conoscenza di Platone. Inedita è ancora un'altra opera di carattere fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] spuri, senza avere alcuna crisi di coscienza, senza neppure temere di cadere in peccato" (Attività intellettuale e vita morale, in Archivio di filosofia, XIV [1945], p. 119).
Nel 1949 vinse il premio Viareggio per la saggistica con il volume Chiesa e ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] che vanno dalla scienza alla letteratura, dalla morale pratica alla questione della soppressione dei gesuiti 126, pp. 277-370; L. Pepe, La filosofia naturale nella formazione scientifica di G.L. L., in Riv. di filosofia, LXXXVII (1996), 1, pp. 95-109; ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] in chiave mitica. L'intima identificazione morale col mondo degli esclusi non comporta e le lettere, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1976-77; H. Pennock, A. M. en Nederland, Haarlem 1987; ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] del volgare, e nella quale, stimolato peraltro dalla problematica morale a lui cara delle quattro favole, raggiunse perfino la . XV, in Ann. della R. Scuola normale di Pisa, classe di filosofia e filologia, IX (1888), pp. 33-328, che seguiva un saggio ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...