PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] perciò è meno fautrice dell’ignoranza; sospettosa, illuminata per oscurare – filosofia di re dispotici e vili; – tremano di tutto, ed a contrastata relazione con Gioberti, che gli dedicò il Primato morale e civile degli italiani nel 1843, ma con il ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] le dolorose vicende cui aveva partecipato, ricercandone le cause nelle condizioni morali dell'esercito e del paese, e nel 1822 il Mémoire Croce, al B. difettava lo spirito sistematico del filosofo, cosicché, non essendo riuscito a chiarire a se ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] professione dei voti; dopo quattro anni di studio della filosofia, nel 1711 si trasferì nel convento veneziano del vedere anche in Italia la vittoria dell'"empietà" e della "morale rilassata". Logorato da una vita intensa e spesa senza risparmio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] pisano (Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, serie II, 29° vol., 1962, p. 260), ove ebbe come e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] italiano (PSI); Adelchi Baratono, docente di filosofia, contribuì a indirizzarlo verso i circoli del dello Stato. In un clima politico fortemente segnato dal peso della questione morale e dall’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse (9 ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , scelse per i figli valenti maestri: G. Capocasale per la filosofia, V. Caravelli e V. Porto per le scienze esatte. Ben parte del riordinato Consiglio di Stato, e propugnò una riconquista "morale" della Sicilia. Giunto Garibaldi nell'isola, il F. si ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] bontà dell’animo e dal decoro della vita» (Del primato morale e civile degli italiani, II, Bruxelles 1843, p. 528). una moderna estetica operistica presentava analogie sorprendenti con la Filosofia della musica di Mazzini; entrambi i lavori furono ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di Brescia, dove gli fu affidato l'insegnamento di filosofia della religione e in seguito, dal 1859, di ermeneutica prima della morte del B., l'Opera venne eretta in ente morale.
L'atteggiamento conciliatorista del B. riprese vigore dopo l'ascesa al ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] lo chiamò alla cattedra di italiano, storia e filosofia grazie a Giancarlo Vigorelli, che lo segnalò in trasformazione, in Aut Aut, IX (1964), 83, pp. 71-77; S. Chiolo, La morale amara e grottesca di P. C., in Uomini e idee, X (1968), n. 13-14, pp ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] in giurisprudenza, ma frequentò anche la facoltà di lettere e filosofia, spintovi sia dai suoi interessi artistici e teatrali sia dagli altro. Le sue pagine più attente al valore specialmente morale del teatro moderno, pacate nell'esposizione di idee ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...