FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nella Zanitonella e nel Baldus, distratto scolaro del maestro e filosofo padovano P. Pomponazzi, professore a Padova fino al 1509, quindi (sia questo il romanzo cavalleresco o il trattato morale) in una forma bizzarra, sostenuta da un linguaggio ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , ma anche alla grammatica, retorica, drammaturgia, storia, filosofia e teologia. E contrasto tra i due, se non Paolo Sarpi, una collezione di falsità per svergognare la statura morale del frate servita avversario di Roma, libro che apparve però ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] e costante del pensiero delnociano fu la motivazione morale della sua ricerca, strettamente connessa con l’urgenza di T. Dell’Era, Soveria Mannelli 2001; Pensiero della Chiesa e filosofia contemporanea, a cura di L. Santorsola, Roma 2005; A. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ne conta 48, oltre alle lettere, 5 dialoghi, 8 apologhi ed uno spicilegio di dicta moralia) due solamente presentano ancor oggi qualche interesse scientifico o filosofico. Il suo enciclopedismo, la varietà dei suoi interessi culturali, il gusto per l ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] cantano, gli architetti e i pittori disegnano, i filosofi delle cose naturali questionano, e i poeti le loro Picco, in Etudes italiennes,I(1919), pp. 223-28; sulle idee morali, M. Mandalari, IProverbi del B.,Catania 1899.
Studi su singole novelle ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. si propone si definisce come volta ad affermare la morale aristocratica di un essere che è a se stesso la propria legge Ma il 1968 fu l'anno della vera riscoperta dell'E. filosofo. Le sue teorie furono riprese da esponenti e movimenti della nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Gaetano Salvemini, Potenza 2011.
Su Paolo Treves:
C. Curcio, Paolo Treves tra ragion di Stato e Restaurazione, «Rivista internazionale di filosofia politica e sociale», serie III, 1963, pp. 182-93.
I.M. Lombardo, In ricordo di Paolo Treves, Roma 1969 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] dal dire che, per giudicare se una azione è morale o no, ciò a cui conviene badare sono le conseguenze M. Calderoni, U. Ricci, G. Vacca, Firenze-Leipzig 1911.
Il metodo della filosofia, a cura di F. Rossi-Landi, Bari 1957.
Epistolario 1891-1909, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] e anche del signore di Salerno, Ferrante Sanseverino. La produzione del filosofo fu in questi anni limitata a brevi libelli e a opere di a meno di possedere almeno in potenza la virtù morale che costituisce il proprium della natura umana, venendo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] natale, allo studio delle cui "glorie antiche e moderne" affermava nel 1812 di avere dedicato l'intera vita (Lettera filosoficomorale sopra la voce sparsa dell'improvvisa sua morte..., Roma 1912, p. 7), riassumendo così l'originale esperienza di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...