BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di un potere diabolico. La stessa nostra filosofia, quella più libera e polemica, ha assegnato C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. Borsellino, Moralismo di B., in Mondo operaio, suppl.scientifico-letterario, XI (1958), 5, pp. ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i più generosi uomini, e siccome le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli uomini, lei, o che si tratti per la libertà o per la potenza"), in "morali" (il cui principale proposito è di "muovere gli affetti o verso il bene ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti prima Accademia lincea, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] organizzazione di una vita, l’attivazione di tutte le forze morali», di modo che alla fine avrebbero coinciso «per ciò pubblicato il saggio B. Croce e la scuola («Giornale critico della filosofia italiana», 5, pp. 447-52), che di Gentile era stato ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il C. sostenne che questi svolgeva le sue idee filosofico-religiose "parlando in proprio nome", ma come capo avanzata il suo contributo alla democrazia poteva essere soprattutto morale, e si realizzava nella esaltazione degli ideali sempre professati ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] modernissimo. Tanto moderno che da allora in poi tutta la morale e la filologia di Nietzsche non sono, a parer nostro un'Italia armata contro i pericoli della cultura e gl'imbrogli della filosofia; un'Italia artistica nel senso largo di un'arte che è ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dubbio che ciò che pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il risultato di un lapsus calami secondo G. VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dai novatori al pensiero meridionale, il segno da loro impresso sulla vita morale e civile attraverso lo sforzo d'iscriverla nei circuiti del "secolo della filosofia", di aprirla, nel modo più largo possibile, al movimento intellettuale europeo, d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] Barucci, 1992, p. 247). Come osservò Luigi Einaudi, la filosofia ferrariana dell’imposta può essere tutta riassunta nel chiedersi, come egli fa comprendere anche la sfera della politica e della morale. Dissenso viene espresso anche verso John Stuart ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] fa un gran parlare, porfino nei titoli, di filosofia e di filosofi, ma in verità con scarsa pertinenza. Si tratta . Passano, La Chiareide; G. A.Costantini, Lettere critiche giocoso,morali,scient. ed erudite,alla moda ed al gusto del secolo presente, ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...