ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] del problema.
Senza dubbio, Rockingham rappresenta una vittoria morale di Anselmo. Roberto di Melun disse al re: di A. d'Aosta, Roma 1949; S. Vanni Rovighi, S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , grazie a questi due primi successi, a risollevare il morale della popolazione e a mobilitare nuove energie per poi congiungersi , uomo da correre il rischio di un idillio fra filosofia e prassi di governo, tra intellettuali illuministi e monarchia ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] da una concezione del pluralismo in chiave di relativismo morale, nociva per la stessa vita democratica, la quale Letskus, Brescia 2006; Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al problema della‘theologia naturalis’, a cura di H ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] era "una popolana, ma, per i suoi costumi e la sua moralità, era fatta per interessare tutte le classi e tutti i cuori onesti d'Abano (1752); De gustibus non est disputandum (1753); Il filosofo di campagna, Lo speziale o La finta ammalata (1754); Il ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] due autori giungeva a B. il meglio della filosofia, della teologia e della spiritualità francescana. L'Olivi Chiesa, né dell'Impero o degli imperatori, ma di problemi di vita morale concreta: la detrazione e la maldicenza, gli odi politici, l'amore ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] che viene descritto come un uomo ricco di forza morale e allo stesso tempo discreto e raffinato. Le die Anfänge der Reformation, Münster 1983.
Per quanto riguarda le sue opere di filosofia e metafisica, cfr. C. Fabro, L'obscurcissement de l'esse dans ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] col quale dopo i primi studi umanistici il F. studiò filosofia e scienze, era stato costretto ad andare esule in Toscana tra la politica liberale dei suoi uomini politici costituisce la forza morale e lo strumento materiale per il compimento di esso. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] in una vita affatto feroce e violenta, quale fu quella dei primordi.
Per Vico il diritto naturale dei filosofi, composto da massime ragionate da moralisti e da teologi, non era innato, ma costituiva, per l’uomo decaduto con il peccato originale, una ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] di far breccia nel potenziale militare avversario, nelle sue capacità industriali, nella resistenza morale della popolazione. Il C. tradusse poi coerentemente questa filosofia in proposte strategiche che espose (come del resto fece il Douhet) alle ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] delle precedenti prove del C.: ché la media moralità di cui è pervasa la commedia è quella espressa furono pubblicati a cura di E. Canuti, in Scritti di storia, di filosofia e d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...