DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 4 aprile 1959 sposò Livia De Ruggiero, figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito «il fascismo, oggi, è inaccettabile non solo in sede morale e religiosa ma anche culturale; se esso ha avuto un ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] governo, non c'è da stupire che la dura morale autoritaria, da lui predicata, abbia male impressionato quegli educatori santocchio, di fatalista e di retrivo", si richiama a una "filosofia della storia" che molte cose può ravvisare, ma non "come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] , data la sua preminenza nel panorama culturale e filosofico della prima metà del 20° secolo. Giovanni Vailati non ho più. Innovai nell’Economia Politica, senza occuparmi di morale e di altri fenomeni sociologici. Effetto di tale innovazione fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] il problema sul piano dello stato sociale e dei valori morali in un modo polemico che alimenterà lo scontro teologico della posto la storiografia, al secondo la poetica, al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] spesso di ricacciarlo nelle secche di quello stoicismo e di quel moralismo che si era proposto di combattere (p. 135).
La via moderna politica è una politica mercantile» e «la filosofia dello stato consiste nella sola economia, nella buona direzione ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] entrò all'università di Lovanio nel 1476, ove studiò per due anni filosofia e per dieci teologia e diritto canonico. Quindi, fra il 1491 e un'intensa produzione di commento ed esegesi di teologia morale: nel 1515 apparvero a Lovanio le sue dispute ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] "la cattedra non guarda il giure penale che sotto il punto di vista filosofico; perché insegna non la scienza dell'Italia, ma i principii comuni a delimitazione della sfera giuridica da quella morale costituiva poi il fondamento logico dell' ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] materie che dovevano coltivare gli studenti dell'Ordine fossero la filosofia e la teologia.
Quando Arnaud Novel stimò che il suo atte a produrre un serio sforzo di rettitudine dottrinale, morale e amministrativa. Il nome di Benedetto mostra come l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] perché egli ha attraversato in profondità la crisi morale e politica che investe l’Italia proprio nel e di politica, Firenze 1868, pp. 1-36, e ancora in Arte, storia, filosofia, Firenze 1884, pp. 437-89.
La guerra presente e l’Italia, Firenze 1870.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] capacità dello Stato di attuare i dettami e i valori della nuova filosofia.
All’Accademia egli affiancò la pubblicazione de «Il Caffè», un leggi è nulla senza un’opera di educazione morale dell’uomo, mostrando una visione lontana dalla pedagogia ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...