La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] o il desiderio di esso – è considerato un peccato dalla morale cristiana.Da questa breve analisi emerge è quanto l’intera esistenza che l'uomo ha del peccato. Riprendendo anche la filosofia di Sant’Agostino sui concetti di libertas minor e libertas ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] e verità.Possiamo rassegnarci all’esistenza di un punto non morale del nostro essere, e al fatto che sia soltanto un essere dette, al massimo accennate o motivate ricorrendo alla filosofia, alla politica o comunque a qualche altra disciplina ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] come “il modo per fare il mio ingresso nella sfera morale”, oppure le riflessioni sull’etimologia della parola Stella e Stern. dottorato negli Stati Uniti tra la linguistica, la filosofia e la letteratura. Alcuni universali sembra che probabilmente ...
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La filosofiamorale di Abelardo, che considera l’intenzione dell’agente elemento imprescindibile per determinare la moralità di un’azione, è una delle prospettive etiche più interessanti di tutto il medioevo [...] occidentale e cristiano. È possibile instaurare un dialogo tra questa visione e la filosofia pratica di Kant? Possiamo cioè parlare di un imperativo categorico medioevale?
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] , questo processo è stato deleterio perché ha permesso l’instaurarsi di una morale che egli definisce con disprezzo «degli schiavi», poiché reprime istinti che il filosofo ritiene invece lodevoli. Dunque, anche il concetto di identità come permanenza ...
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Tra le poche questioni in grado di mettere d’accordo Leibniz e Husserl, quella della
percezione e del suo rapporto con il reale in quanto tale è una delle più convincenti e interessanti.
Ecco i termini [...] , e senso intenzionale.
Questo apparato concettuale, benché a prima vista appaia astrattamente filosofico, è in grado di fornire una risposta (o meglio: una proposta) morale concreta in un mondo sempre più segnato dal pluralismo culturale. ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] di essere consapevolmente feroce. La sua scelta è ponderata, i monologhi sono quasi dei trattatelli di filosofiamorale. La sua condotta etica determina la costituzione della propria individualità.
Partendo da questi presupposti, possiamo ora ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] a linea retta ad uno a spirale. Dal punto di vista della moralità, è Immanuel Kant a reggere la colonna portante di questo tema nella storia della filosofia moderna: con la rivoluzione copernicana kantiana è nell’individuo il fulcro dell’agire ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] stadio etico, uno stile di vita all'insegna della morale, incarnato da colui che sa assumersi le proprie responsabilità oppure un’altra, aut aut.
Dal confronto del pensiero filosofico kierkegaardiano con la concezione fisica dell’atomo, si nota un ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] accezione innanzitutto teorica, basata su un riferimento alla filosofia neoplatonica nota a Castiglione. Per lo stesso : l’influenza della musica può effettivamente agire sul piano morale e orientare il cortegiano verso i valori centrali della sua ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
Filosofo inglese (Greenoc, Scozia, 1835 - Oxford 1908). Insegnò filosofia morale all'università di Glas gow (1866-1893) e fu successivamente (1893-1906) master del Balliol College di Oxford. La sua attività di scrittore, dedicata soprattutto...