La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] . Un posto a sé nella facoltà romana deve essere riconosciuto anche a Lombardi, passato da storia della filosofia a Magistero alla cattedra di filosofiamorale, che tenne dal 1959 al 1970, e intorno alla quale costituì un gruppo di ricercatori con i ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] , diviso in due libri, in cui Vida discute vivacemente le forme di vita civile e associative riprendendo l’intera filosofiamorale degli autori latini, integrandola con sue considerazioni. Lo scopo in un certo senso era quello di fornire una valida ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , brevi episodi, e più che al Cannocchiale, bisogna allora rifarsi a quella Filosofiamorale che, dopo il trattato, segna il placido approdo del Tesauro filosofo e cavaliere.
Tutt'altro, invece, il temperamento del Peregrini, con la sua prudenza ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] ingenium deve mandar congiunta l'ars (retorica e musicale) e la scientia o sapienza, che fa tutt'uno con la filosofiamorale; e consultiamo ancora Orazio, nell'Ars poetica (vv. 409-410): " ego nec studium sine divite vena, / nec rude quid possit ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] interventista, in senso più ampio però di quello militare, più etico-politico.
Nessuna delle pagine di teoria politica e di filosofiamorale che il filosofo stese negli anni tra il 1921 e il 1928, quando uscì la sua Storia d’Italia dal 1871 al 1915 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] un periodo molto lungo, nel quale l’economia politica si presenta per la prima volta come riflessione separata dalla filosofiamorale e politica e comincia a forgiare i suoi propri strumenti di analisi. Soprattutto all’inizio, il mercantilismo non ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] di personaggi della romanità, a cui in seguito sono aggiunte 12 vite di figure bibliche e mitologiche.
I trattati filosofico-morali e religiosi e il dialogo con gli autori
Sebbene sia costretto dal susseguirsi di incarichi diplomatici a continui ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] di Epicuro, di lui si rende seguace.
In Cv IV VI 11-12 D., percorrendo la storia della filosofiamorale che dagli stoici conduce al Filosofo per eccellenza, Aristotele, in cui si è realizzata al più alto grado la ragione speculativa, afferma: E ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattato di filosofiamorale, composto nel 1438, De virtutum et vitiorum inter se differentia et comparatione, ancora manoscritto nel cod. Vat. lat. 1048 e ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a diffonderne le opere (cosi come si adoperò a favore della Filosofiamorale del Muratori). Nella sua vita pubblica rimase costantemente fedele all'austera moralità giansenista; entrato in prelatura, l'E. risiedette pochissimo a corte, rimanendo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...